Sbm -Science of biology in medicine è riconosciuta come start up innovativa nonché impresa sociale, non a scopo di lucro, dove gli utili sono interamente investiti nella ricerca e nell'assunzione di giovani. Anima di questa realtà è Bruno Silvestrini, laureato in Medicina, fisiologo, docente universitario, ricercatore. Per anni ha lavorato nell'industria farmaceutica. Con la crisi del farmaco di sintesi, ha maturato l'idea che «la patologia nasce dentro di noi» e quindi occorrono «farmaci naturali per rafforzare l'organismo, correggendo i cedimenti che aprono la strada alle malattie».

Il professore Silvestrini ha fondato e diretto per 20 anni il Dipartimento di Fisiologia generale e Farmacologia delle sostanze naturali all'Università La Sapienza di Roma: «Proprio in quegli anni - spiega - ho maturato le idee che si concretizzano nei prodotti Sbm, registrati sotto forma di integratori alimentari e dispositivi medici, frutto di 35 anni di ricerca scientifica condotta nell’ambito della Farmacologia delle sostanze naturali, in collaborazione con i più prestigiosi centri di ricerca a livello mondiale, per portare alla luce soluzioni e rimedi ispirati ai principi di funzionamento dell’organismo umano, curare la salute prima ancora che la malattia, mobilitandone le difese interne».

Oltre 500 pubblicazioni scientifiche, brevetti nazionali e internazionali e cinque importanti linee di ricerca, a partire dalla Collagenopatia carenziale, patologia legata alla carenza di collagene, la proteina più abbondante del nostro corpo, e alle numerose conseguenze che essa comporta: dai disturbi osteoarticolari, ai problemi legati all’apparato cutaneo e suoi annessi, capelli, mucose e unghie, fino ai disturbi gastrici.

Principale canale di comunicazione è il web, con un sito (https://www.sbm-farmaconaturale.com/chi-siamo/) con contenuti di prestigio, curati direttamente da Silvestrini e dal suo staff, video di approfondimento e schede prodotto ricche di informazioni. Più di 1.600 clienti attivi in un anno e mezzo, e importanti siti e riviste specializzate del settore che si sono interessate di questa start up e della sua filosofia. Prodotti reperibili in tutte le farmacie del territorio, di cui 450 affiliate, con una rete di agenti attiva e in continua espansione.

«Sono stati assunti tre nuovi dipendenti interni - conclude il professore -. Dal mese di marzo è iniziata la costruzione della rete vendita, con una ventina di agenti presenti in tutte le regioni. Siamo sempre alla ricerca di persone capaci, al di là del possesso di una laurea o dell'esperienza pregressa nel settore. Ci rendiamo conto che non è facile affrontare la concorrenza delle grandi case farmaceutiche, ma noi crediamo nel farmaco naturale. E soprattutto reinvestiamo gli utili nella ricerca e nel lavoro. Chi è interessato può inviare il cv al nostro sito».