lunedì 6 aprile 2015
​Importanti debutti mondiali di BMW con l’X5 in versione ibrida plug-in, di Lexus che espone il nuovo RX e di Mercedes con la nuova Classe M, ribattezzata GLE
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Dopo Detroit e Los Angeles, l’Auto Show di New York è il terzo più importante salone dell’auto negli Usa. Grazie ad una “location” ben raggiungibile, dal momento che si trova nell’area metropolitana della Grande Mela, la rassegna è da sempre l’occasione per una sfida incrociata fra i marchi "premium" che spesso fanno debuttare le loro novità in spettacolari appuntamenti fuori salone o in esclusivi eventi alla presenza di vip che a New York non mancano mai.
 
Fra i tempi dell’edizione di quest’anno il testa a testa fra “grandi” SUV con tre importanti debutti mondiali di BMW con l’X5 in versione ibrida plug-in, di Lexus che espone il nuovo RX e di Mercedes con la nuova Classe M, ribattezzata GLE.
 
Dopo i SUV il settore più gettonato al Salone di New York 2015 sono le berline, a cominciare dalla ristilizzata Jaguar XF. E poi due novità “made in USA” la Cadillac CT6 da 400 CV e la Lincoln Continental per ora soltanto una "concept", ma che andrà in produzione nel 2016. Ma anche la nuova Kia Optima che entro l’anno sarà in vendita anche in Europa. Poi le sportive che a NY non mancano mai, dall’esclusiva McLaren fino alla Porsche “essenziale”, la Boxster Spyder. E ancora due SUV medi, ibridi, il Toyota Rav4 Hybrid e il ristilizzato Mitsubishi Oulander. Corrado Canali
La proposta ecologica di BMW è la X5 xDrive40e.
Presentata due anni fa come "concept" è ora pronta per il debutto sul mercato. Equipaggiata da un motore benzina a quattro cilindri TwinPower Turbo abbinato ad un elettrico sincrono per un totale di 313 CV, la X5 xDrive40e è in grado di consumare 3,3 l/100 km, emettendo 77 g/km di CO2. Il motore elettrico, integrato all'interno del cambio automatico a 8 marce, è alimentato da batterie agli ioni di litio. La X5 un’ibrida plug-in può essere guidata in tre modalità: nel settario base Auto eDrive il motore elettrico fornisce tutta la coppia di 250 Nm e raggiunte le massime prestazioni: lo 0-100 kmh in 6,8 secondi. Nella modalità Max eDrive si sfrutta, invece, al massimo la guida a zero emissioni: la distanza percorribile con il solo motore elettrico è di 31 km, con una velocità di punta limitata ai 120 kmh. In modalità Save Battery, infine, l'elettronica lavora per mantenere un livello di carica della batteria o favorire l'accumulo di energia per il riutilizzo da parte del motore elettrico. La versione ibrida, inoltre, condivide con le altre X5 tutti i servizi del pacchetto ConnectedDrive: in più dispone di una funzione di gestione dei flussi energetici che regola il powertrain, intervenendo sulla base delle condizioni del traffico rilevate dal navigatore. La dotazione di serie comprende il navigatore Professional, il sistema ausiliario di riscaldamento e ventilazione e l'Adaptive Suspension Package Comfort con sospensioni posteriori pneumatiche e il sistema di Dynamic Damper Control. C.Ca.
La nuova Lexus RX arriva in Italia al fine anno
ll nuovo SUV del brand di lusso di Toyota si è presenta con due motori: oltre al tradizionale 3500 cc V6 aspirato da 300 CV, con cambio automatico a otto marce, c'è ovviamente l'immancabile variante ibrida. Costruita attorno allo stesso sei cilindri benzina, commutato però al ciclo Atkinson per la riduzione dei consumi, la RX Hybrid ha la stessa potenza del modello tradizionale ed è l'unica delle due previste per il mercato italiano. C'è qualche novità anche a livello di telaio: la scocca è più rigida del modello uscente e la stabilità è garantita dalla trazione integrale e dal sistema elettronico Vehicle Dynamics Integrated Management. Anche le sospensioni hanno una nuova taratura: oltre a quelle tradizionali di serie, sono disponibili sugli allestimenti più completi le Adaptive Variable Suspension a controllo elettronico. Alla rassegna di New York la RX è esposta anche con il pacchetto estetico F Sport, disponibile a richiesta su tutta la gamma. Caratteristiche di questo equipaggiamento sono la griglia dalla "texture" specifica, i diversi cerchi in lega, il cruscotto e il volante sportivo in pelle traforata e gli inserti dedicati. Col pacchetto sportivo, si ottengono di serie anche le Adaptive Variable Suspension, con il settaggio Sport S+ che si aggiunge a quelli Eco, Normal e Sport S.
La Mercedes GLE è l’erede della Classe M
Il SUV fino ad ora noto come Classe M sarà in vendita da luglio come GLE e punta a riguadagnare posizioni nel sempre più affollato settore degli “sport utility” di fascia alta. Oltre allo stile rivisto e alle inedite dotazioni, la nuova GLE inaugura una nuova era di SUV ibridi Mercedes. Dal punto di vista dello stile la GLE riprende molti dei “dettagli” introdotti dalla GLE Coupé, tanto da assumere un aspetto più squadrato rispetto alle recente passato. La gamma motori al momento del lancio prevede un due litri diesel a quattro cilindri da 201 CV per la 250d, un 3000 cc V6 diesel da 254 CV per la 350d, oltre ad un 3000 cc V6 twin-turbo da 328 CV a benzina abbinato ad un motore elettrico da 114 CV e destinato alla GLE 500e 4Matic, il primo Suv ibrido plug-in di Mercedes. Per quanto riguarda l'abitacolo, la nuova GLE sarà equipaggiata con lo stesso schermo da 7” per l’infotaiment che già è previsto in molti modelli Mercedes. Sempre a NY, Mercedes fa debuttere la nuova GLE in versione AMG. La 63 S AMG dispone di un motore a benzina di 5500 cc V8 da 577 CV. Le specificità estetiche della GLE 63 S AMG sono un paraurti anteriore modificato, la griglia del frontale specifica del modello, oltre ai cerchi in lega da 20” o 21" in opzione. 
Ecco la nuova Jaguar XF leggera e abitabile
La nuova Jaguar XF dopo l’acrobatica corsa sulle acque del Tamigi a Londra per mettere in evidenza le credenziali di leggerezza e di agilità della nuova XF, ha debuttato al Salone di New York. La berlina lanciata nel 2007 è diventata il modello più venduto del marchio inglese, oltre che il più premiato. La seconda generazione di XF oltre ad essere completamente inedita, è anche il secondo modello Jaguar, dopo la XE, ad utilizzare la nuova architettura del marchio inglese, al punto che fisserà  parametri di riferimento mai visti nel settore di appartenenza sia in termini di peso che di efficienza. La nuova XF misura 4.954 mm di lunghezza, 7 mm in meno ed è più bassa di 3 mm rispetto all'originale XF, ma lo spazio dei sedili posteriori è ai vertici della categoria. La nuova gamma XF sarà composta dalle versioni XF Pure, XF Prestige, XF R-Sport, XF Portfolio e XF S. In Italia al lancio sarà disponibile il 3000 cc V6 diesel bi-turbo con cambio automatico a 8 rapporti da 300 CV e 700 Nm di coppia. Sempre al momento lancio si affiancherà al diesel il noto 3000 cc V6 benzina sovralimentato, con cambio automatico a 8 rapporti, nelle versioni da 340 oppure da 380 CV. C.Ca.
Boxster Spyder una Porsche "essenziale"
Con l'obiettivo di ampliare sempre di più l’offerta di modelli destinati a soddisfare diverse tipologie di acquirenti, Porsche fa debuttare al Salone di New York l'intrigante Boxster Spyder che prefigura una classica rodaster, ma d'altri tempi: infatti è disponibile solo col cambio manuale, mentre la capote è ad apertura parzialmente manuale e l’equipaggiamento di serie non include nè la radio e neppure il condizionatore, tutti accessori che, comunque, possono essere ordinati senza sovrapprezzo. Con questa scelta che può sembrare fin troppo estrema, Porsche vuole, invece, concentrare l’attenzione sulla dinamica di guida della vettura tanto da puntare su un modello estremamente leggero, essenziale e con rapporto peso e potenza molto interessante. Il motore è nella classica posizione centrale ed è il già noto sei cilindri di 3800 cc da 375 CV. La nuova Boxster Spyder accelera da 0 a 100 kmh in 4.5 secondi e raggiunge la velocità massima di 290 kmh, ma consuma in media solo 9,9 l/100 km. L’allestimento si caratterizza per i sedili a guscio, il volante con corona da 360 mm e l’assetto ribassato di 20 mm, mentre l’impianto frenante è derivato da quello della Carrera. Lo sterzo, inoltre, è reso ancora più diretto, mentre i paraurti anteriore e posteriore sono, in pratica, gli stessi già apprezzati sulla Cayman GT4. Evidente è, invece, la somiglianza con un altro modello “storico” di Porsche: le gobbette dietro ai roll bar richiamano, infatti, la mitica 718 Spyder. La nuova Boxster Spyder è in vendita da luglio al prezzo, IVA inclusa, 83.084 euro.
Ecco la Toyota Rav4 Hybrid in arrivo a fine anno
Importante debutta per Toyota al Salone di NY, la RAV4 Hybrid che, tuttavia, non sarà lanciata in Italia prima di fine anno. La RAV4 Hybrid è equipaggiata dallo stesso motore a benzina di 2500 cc abbinato alla componente ibrida e soprattutto a un secondo motore elettrico collegato alle ruote posteriori, a cui è affidato il ruolo di trasformare all'occorrenza il crossover in una trazione integrale. In totale la potenza è di 197 CV. Non sono passate inosservate, poi, le modifiche alla carrozzeria: il nuovo frontale che è più affilato e integra i fari Bi-Led, mentre dietro debuttano i gruppi ottici a Led. Nell'abitacolo si nota il quadro strumenti realizzato con uno schermo digitale a colori e nuovi materiali “soft touch”. La nuova RAV4 Hybrid ha un equipaggiamento di sicurezza molto completa. La dotazione è stata, inoltre, arricchita con il Panoramic View Monitor con vista a 360° che mostra al guidatore tutto ciò che si trova intorno al perimetro della vettura e, per la prima volta, con il nuovo pacchetto Toyota Safety Sense che fra l’altro comprende dei sistemi come il Pre-Crash System, il Lane Departure Alert, l'Auto High Beam, il Road Sign Assist e, infine, l'Adaptive Cruise Control.
Il restyling dell’Outlander di Mitsubishi
Debutto anche per il restyling dell’Outlander Mitsubishi. Le novità sul SUV a sette posti erano state già anticipate dal Concept-S Phev, presentato al Mondial di Parigi dell’anno scorso, ma il nuovo stile del frontale è anche comune ai modelli futuri, come dimostra la somiglianza del nuovo Outlander con la XR-PHEV II Concept vista a Ginevra. Oltre al "dynamic shield" frontale con nuova griglia e gruppi ottici Led, la Outlander è stata aggiornata lavorando anche su parafanghi, paraurti e cerchi in lega, per un totale di oltre 100 modifiche. L'abitacolo propone, invece, un inedito volante multifunzione, finiture aggiornate, sedili modificati, insornorizzazione migliorata e un nuovo sistema d'infotainment. Evoluzioni importanti sono state apportate anche su sospensioni e servosterzo che ora, infatti, è a funzionamento elettrico. Numerosi i sistemi di sicurezza a disposizione. La gamma dei propulsori, invece, non dovrebbe presentare novità di rilievo, ma non ci sono per ora dettagli precisi: l'unico aggiornamento confermato è relativo al cambio CVT per i modelli a quattro cilindri che è stata reso oltre che più brillante, anche molto più dinamico.
 
Subaru lancia il brand STI
Subaru ha fatto debuttare al Salone di New York il brand sportivo STI che sta Subaru Tecnica International negli Stati Uniti. La Casa delle Pleiadi ha, infatti, presentato la BRZ STI Performance Concept, una concreta dimostrazione delle potenzialità del reparto sportive del brand che da ora in poi fornirà componenti aftermarket, oltre che vetture complete, ma si impegnerà anche nel motorsport, in particolar modo nel Rallycross, sostituendosi al Subaru Performance Tuning (SPT). In futuro saranno proposti modelli di serie “firmati” STI e dotati di modifiche più profonde rispetto agli attuali, per offrire prestazioni ancora più sportive. Secondo le informazioni fornite dalla stessa Subaru, la BRZ STI Performance Concept è equipaggiata di un motore derivato dalla vettura sviluppata per il campionato Super GT giapponese e, di conseguenza, sono stati rivisti tutti i componenti, dall’assetto all’impianto frenante, dalle carreggiate alla aerodinamica. Lo scopo è quello di ottenere le massime prestazioni in circuito, come dimostra anche il sistema telemetrico integrato nella console central della vettura. Nessuna informazione, invece, è stata anticipata in merito alle prestazioni della concept che si ipotizzano davvero notevoli.
Pronta la nuova Optima: arriverà anche in Europa 
Il costruttore coreano premium Kia ha svelato al Salone tutti i dettagli della nuova Optima. La berlina che si presenta con un design aggressivo e riconducibile alla concept Sportspace esposta a Ginevra, sarà inizialmente disponibile negli USA con motori GDI a benzina di 1600 cc turbo da 178 CV, 2400 cc da 185 CV e 2000 cc Turbo da 247 CV, in attesa di proporre anche la variante ibrida. Il 1600 cc è abbinato ad una trasmissione a doppia frizione a sette marce, mentre gli altri offrono un classico automatico a sei marce con convertitore di coppia. Oltre al design evoluto, la Optima prevede importanti novità anche nella parte interna, dove il confort sembra sensibilmente migliorato, anche grazie all'intenso lavora fatto per la riduzione delle vibrazioni dovuta al telaio troppo rigido. Le finiture sono state riviste per elevare la qualità generale, con la possibilità di adottare anche interni di pelle con sedili climatizzati ed è stato introdotto il nuovo sistema d'infotainment Uvo con schermo da 8 pollici compatibile sia con Android Auto che con Apple CarPlay e integrabile con l'impianto audio Infinity con 14 diffusori. Non mancano i sistemi di sicurezza come il controllo automatico degli abbaglianti e anche la frenata automatica d'emergenza. Arriverà anche in Europa e proporrà anche i turbodiesel già disponibili su altri modelli del costruttore.
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