Saila, quella celeberrima mentina dal colore bianco e con un fragrante gusto di liquirizia, compie 80 anni, una ricorrenza da festeggiare con l’allestimento di un negozio e l’apertura al pubblico di un Museo. «Saila è uno dei più importanti marchi nel portafoglio di Cloetta Italia», riferisce Marco Bagato, manufacturing director della multinazionale svedese che opera in tutto il mondo nel mercato del Confectionary con una forza lavoro di 2600 dipendenti, un volume di produzione pari a 120 mila tonnellate all’anno e un fatturato di 615 milioni di euro. Saila, acronimo di “Società Anonima Italiana Liquirizia Abruzzese”, viene fondata a Silvi Marina nel lontano 1937 da Angelo Barabaschi: si iniziò con una produzione a base liquirizia, poi la gamma sarà arricchita con le caramelle a base menta: rimane storico l’Orsetto Saila, lanciato nel 1964 ed oggi sotto forma di bustina. Nel 1978 Saila sarà il primo marchio del mercato italiano a lanciare il formato “Astuccio”. «L'obiettivo principale – sottolinea Bagato - è quello di condividere una tappa importante con il territorio in cui Saila è nata e dove continua a vivere e produrre».

Le iniziative in programma sono molteplici. Dal 16 giugno, giorno di inaugurazione degli “80 anni Saila”, proprio di fronte allo stabilimento sarà allestito un negozio al cui interno si troveranno tutti i prodotti Saila. «Il 17 giugno – dice Vincenzo Fusco, Direttore dello stabilimento di Silvi – apriremo l’esposizione museale per ripercorrere le tappe principali del brand; terminata la visita si proseguirà per visitare lo stabilimento e conoscere tutta la parte relativa alla lavorazione. L'esposizione, concepita come itinerario tematico, si snoderà attraverso 4 sale e terminerà con una quinta sala dedicata alla degustazione dei prodotti. Il percorso prevederà esperienze sensoriali visive, tattili ed olfattive, una visita adatta ad adulti e bambini». Ma questa liquirizia, con alle spalle una multinazionale da dove proviene? «Dalla Calabria – sottolinea Fusco – parliamo di un prodotto naturale al cento per cento tutto italiano ed è questa la vera grande forza del nostro brand: tra gli aspetti più rappresentativi, soprattutto l'italianità (delle materie prime e della produzione) e la capacità di sperimentare, innovare ed essere per molti aspetti precursori dei tempi pur nella continuità con la tradizione».