martedì 22 novembre 2016
Tra i requisiti principali, oltre al titolo di studio e alla buona conoscenza della lingua inglese, anche curiosità, tenacia, pensiero laterale e imprenditorialità
Saes Getters assume ingegneri, fisici e chimici
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Saes Getters investe in capitale umano e in ricerca. La società di Lainate (Milano) - quotata sul segmento Star di Borsa Italiana - è un’azienda innovativa che da oltre 70 anni è presente sul mercato partendo dalla tecnologia getter (sistemi per creare il vuoto utilizzati inizialmente per i tubi catodici delle televisioni) per poi evolversi in altri settori, dapprima con la purificazione dei gas e più recentemente con la produzione di leghe a memoria di forma, materiali intelligenti che assumono forme predefinite a determinate temperature. È presente sul mercato americano dove esporta circa il 45%.

Inoltre qualche mese fa ha acquisito Metalvuoto, attiva nello sviluppo di plastiche “attive”, in grado di reagire al contatto con diversi gas per difendere i cibi freschi dagli agenti esterni e dalle sostanze generate dagli alimenti stessi.

Con l’acquisizione di Metalvuoto, Saes intende entrare nella filiera del confezioamento alimentare “intelligente” portando un’offerta innovativa e completa di prodotti finiti made in Italy, sviluppando plastiche attive caratterizzate da biocompatibilità e basso impatto ambientale.

L’idea è assolutamente innovativa: produrre lacche che spalmate su strati di plastica sono in grado di rendere quest’ultima intelligente. Ciò rivoluzionerà anche la conservazione dei cibi. Si tratta di “imballaggio evoluto” (pellicole metallizzate e film plastici per la conservazione degli alimenti) che consente di far durare più a lungo e meglio la famosa “busta di insalata” nel rispetto dell’ambiente.

«Saes Getters - spiega l'amministratore delegato Massimo della Porta - conta 1.136 dipendenti, di cui circa il 18% tra ingegneri e tecnici. In questo momento intendiamo assumere e stiamo già assumendo ingegneri, laureati in fisica e chimica. Siamo sicuramente un’azienda altamente tecnologica e questo è confermato dagli investimenti in ricerca, dall’introduzione di nuove tecnologie in mercati nuovi o mercati maturi, dallo stato della nostra area brevetti. Tra i requisiti principali, oltre al titolo di studio e alla buona conoscenza della lingua inglese, i nostri candidati all'assunzione devono avere: curiosità, tenacia, problem solving, pensiero laterale e imprenditorialità».


In Italia l'impresa sta investendo da più di 20 anni circa il 12% del fatturato, con una somma che è cresciuta dai dieci ai 15 milioni di euro ogni anno. «Abbiamo sempre voluto mantenere la ricerca in Italia - conclude l'ad - poiché riteniamo ci siano competenze e professionalità di livello. Abbiamo attuato partnership importanti con grandi Istituti di ricerca come ad esempio Cnr, Istituto italiano di tecnologia, Politecnico di Milano nonché vari istituti di primaria importanza. Una parte rilevante dei nostri investimenti si fonda sulla “ricerca di base” fondamentale per la crescita nel lungo periodo. Tuttavia questa ricerca resta altamente in capo all’imprenditore: il costo di quest’ultima parte resta infatti un puro costo per l’impresa i cui ricavi possono arrivare anche dopo 10 anni. Noi abbiamo ad esempio iniziato ad investire più di dieci anni fa in competenze su chimica inorganica e tecnologia per funzionalizzarla e soltanto oggi iniziamo a raccogliere i primi frutti come ad esempio nel campo della conservazione alimentare dell’active packaging. Il sostegno del governo alla crescita delle imprese dovrebbe passare proprio da qui: attuando politiche di incentivazione fiscale a favore della ricerca di base, pilastro imprescindibile della crescita futura».


Gli interessati possono inviare un cv a: https://www.saesgetters.com/career.

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