E' il 37enne romano Alessio Rossi il nuovo presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria. Resterà in carica per il triennio 2017-2020. Candidato unico è stato eletto dal Consiglio nazionale con 147 voti su 160 votanti.
Sarà vicepresidente di Boccia
Con l'elezione, Rossi entra nella squadra del presidente Vincenzo Boccia in qualità di vicepresidente di Confindustria. Rossi è presidente esecutivo di Imaco Spa, pmi che opera nel settore delle costruzioni generali. L'azienda, che ha due sedi operative una nel Lazio e l'altra in Mozambico, conta 70 collaboratori e genera un volume di affari annuo di oltre 10 milioni di euro. Primo imprenditore romano dopo Luigi Abete e sedicesimo presidente nella storia dell'associazione, Rossi è entrato in Confindustria nel 2005. Nel periodo 2007-2010 è stato vicepresidente dei Giovani industriali degli Industriali e delle imprese di Roma. Presidente dal 2011 ha affrontato la fusione delle associazioni provinciali del Lazio. Dal 2014 a ieri è stato vice presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria sotto la presidenza di Marco Gay con la delega a sviluppo economico e startup.
Una squadra con nove vice presidenti
La squadra della presidenza 2017-2020 conta su nove vice presidenti: Nicola Altobelli (Confindustria Foggia), Licia Angeli (Ravenna), Lara Botta (Assolombarda), Franco Bucciarelli (Ascoli Piceno), Riccardo Di Stefano (Palermo), Simone Ghiazza (Cuneo), Giacomo Lucibello (Firenze), Susanna Moccia (Napoli), Giordano Riello (Rovigo).
Rossi e l'impegno sociale
Nel 2014 Rossi ha costituito una società di venture capital che investe direttamente nel capitale di rischio delle startup innovative. L'anno seguente insieme ad un gruppo di amici imprenditori fonda l'associazione benefica "Impresa da bambini" per sostenere e sviluppare progetti in favore dei piccoli italiani. L'anno scorso l'associazione ha lanciato, col supporto dei Giovani imprenditori dell'Interregionale del Centro, la campagna "Adotta una scuola", un'iniziativa di raccolta fondi supportata dai Giovani imprenditori di Confindustria e dai Giovani imprenditori Ance con lo scopo di intervenire e portare aiuti alle zone colpita dal terremoto nel centro Italia.
