giovedì 26 ottobre 2017
Opportunità nei 90 negozi e dieci ristoranti che sorgeranno nella zona a est della Capitale tra Grande Raccordo Anulare, Tor Vergata, Collatino e Casilino
Centinaia di posti con il nuovo centro commerciale
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La riqualificazione di questa zona a est di Roma tra Grande Raccordo Anulare, Tor Vergata, Collatino e Casilino sta prendendo forma. È partita quattro anni fa con un investimento complessivo a finire di 90 milioni di euro da parte del Gruppo Fresia. Oggi sarà posta la prima pietra per la costruzione del centro commerciale Granroma (oltre 40mila metri quadrati, in cui verranno ospitati centinaia di negozi e ristoranti) e il completamento di un albergo. Nella Tenuta della Mistica, invece, verranno realizzati un parco agricolo di tre ettari, un parco benessere-sportivo, un parco leisure (con teatro). È anche una ghiotta occasione per creare centinaia di posti di lavoro: ne sono stimati circa 700 tra diretti e indiretti.


«Finora - spiega Elia Federici, amministratore delegato del Gruppo Fresia - sono state assunte 150 persone nel negozio per l’edilizia Bricoman. Una trentina nell'albergo di 148 camere “Hampton by Hilton”, altre 500 verranno assunte con l'apertura del centro commerciale, in particolare addetti vendita. Mentre affideremo alle cooperative sociali la gestione dei parchi».

Le opere pubbliche sono già tutte realizzate: la complanare al Gra di un chilometro, il fosso di Tor Tre Teste con opere di idraulica e la ristrutturazione dell’Acquedotto Marcio, che porta l’acqua nelle case di 600mila abitanti. Negli anni scorsi la riqualificazione è stata dedicata anche ai 70 ettari di Parco della Mistica dove sono rinati gli antichi casali, sono sorti giardini urbani, centri di agricoltura biologica e impianti fotovoltaici. Dove passa l’acquedotto Alessandrino ci saranno pure uno centro benessere e un teatro.

«Oggi diamo il via al centro commerciale con 90 negozi e dieci ristoranti che sarà completato nel 2019 - aggiunge l’ad -. L’albergo sarà inaugurato il prossimo 8 novembre. La realizzazione di infrastrutture per oltre 15 milioni di euro di spesa ha permesso di avviare una profonda riqualificazione della zona, che oltre a creare centinaia di nuovi posti di lavoro, permetterà di mantenere la qualità paesaggistica complessiva e la salvaguardia delle importanti preesistenze archeologiche dell’area».

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