mercoledì 18 dicembre 2013
Il Governo ha rifinanziato con 80 milioni di euro gli incentivi rivolti a chi vuole mettersi in proprio e ai giovani che vogliono avviare o ampliare un'impresa (nella foto Domenico Arcuri,  ad di Invitalia).
Ripartono i fondi per l'autoimpiego
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Ripartono i finanziamenti per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità gestiti da Invitalia. Il Governo ha infatti rifinanziato con 80 milioni di euro gli incentivi previsti dal D.Lgs. 185/2000, rivolti a chi vuole mettersi in proprio e ai giovani che vogliono avviare o ampliare un'impresa. Da oggi è nuovamente possibile presentare domande di finanziamento per iniziative da realizzare esclusivamente in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'invio delle domande era stato sospeso il 26 aprile 2013 per esaurimento dei fondi.Per Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, "si tratta di una misura decisiva per favorire la nascita di nuove imprese e per consentire a chi è senza lavoro di mettersi in proprio". "I due strumenti appena rifinanziati - prosegue Arcuri - intercettano un target di prioritario interesse per il Paese, donne e giovani, che rappresentano una percentuale significativa degli aspiranti beneficiari".Sono stati inoltre stanziati 18 milioni di euro per lo sviluppo di imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e paesaggistici situati nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.Sul sito www.invitalia.it sono disponibili tutte le informazioni sui requisiti per accedere ai finanziamenti e sulle modalità di presentazione della domanda. Le agevolazioni per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità, dal 1996 al 2012 hanno consentito la nascita di 105mila nuove imprese, costituite da giovani e disoccupati, che hanno creato oltre 190mila nuovi posti di lavoro, attivando investimenti per circa 5 miliardi di euro. Il 90% di queste iniziative è stato realizzato nelle regioni del Mezzogiorno.
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