mercoledì 22 marzo 2017
Secondo l’Osservatorio di Antal Italy, l'85% di chi ha tra i 25 e i 32 anni è disponibile a varcare i confini. Germania, Svizzera e Irlanda i Paesi più richiesti
Giovani pronti ad andare all'estero per lavorare
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In Italia l’85% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni è disponibile a trasferirsi all’estero per trovare lavoro. La notizia arriva dall’Osservatorio di Antal Italy, multinazionale leader nell’ambito della ricerca e selezione di personale, che è in grado di dirci anche quali sono i Paesi più richiesti dai ragazzi: Germania (28%), Svizzera (22%) e Irlanda (17%). Segue, in netta diminuzione a causa della Brexit, la Gran Bretagna con il 14%. Salgono invece le richieste per la Cina (11%).

Le motivazioni sono le seguenti: il 46% degli intervistati ritiene che emigrare all’estero sia l’unica possibilità per realizzarsi professionalmente, il 37 % spera in uno stipendio più elevato e il 17% è spinto prevalentemente dal desiderio di fare una nuova esperienza in un Paese diverso da quello di origine. Il 58% dei giovani intervistati considera il trasferimento temporaneo, mentre il 42% è disponibile a trasferirsi definitivamente pur di migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro.

Lombardia, Veneto, Sicilia e Lazio sono le regioni italiane a vedere più cervelli in fuga. L’emigrazione all’estero si conferma dunque come un fenomeno prevalente nel Nord Italia. Il 78% di questi ragazzi ritiene che le opportunità di carriera offerte dal nostro Paese siano sensibilmente peggiori rispetto a quelle offerte dagli altri Paesi.

Le figure professionali più richieste all’estero sono: ingegneri, sviluppatori, programmatori, analisti, responsabili commerciali, responsabili amministrativi, medici e infermieri.

Le retribuzioni annue lorde dei giovani che lavorano in Europa oscillano dai 28mila ai 34mila uro per figure junior e dai 34mila ai 47mila euro per figure middle, mentre per i ruoli senior si arriva fino ai 70mila euro.

«Per i giovani la situazione lavorativa in Italia, pur se migliorata, è rimasta legata alla crescita all'interno delle realtà più dinamiche - afferma Vincenzo Trabacca, managing director di Antal Italy -. L'estero rappresenta ancora per i giovani una corsia preferenziale per fare una carriera veloce, una possibilità di specializzarsi e acquisire nuove competenze, ma sopratutto per imparare definitivamente una lingua straniera. Trasferirsi all’estero è una scelta che comunque richiede forti sacrifici iniziali, spirito di adattamento e forte attitudine al cambiamento. La maggior parte dei giovani partono con l'idea di tornare in Italia entro un paio d'anni ma molti, superati i primi tempi duri, rimangono a lungo con forti difficoltà a
rientrare se non sono disposti a rivedere la retribuzione a fronte però, nella maggior parte dei casi, di una
qualità di vita migliore».


• In questo momento Antal Italy ricerca all’estero per i propri clienti i seguenti profili professionali: sales engineer, sales director, key account manager, project manager, chief performance engineer, mechanical design, product development engineer, business analyst, financial controller, finance manager, cost controller, payroll Sspecialist, Sap specialist, life actuary.
• Zone di lavoro: Germania, Svizzera, Irlanda, Gran Bretagna e Cina.

Per candidarsi è possibile inviare i cv, indicando il “Rif. CSE”, a: infoitaly@antal.com.

Per ulteriori informazioni: www.antal.comwwww.facebook.com/antalitaly.

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