venerdì 14 maggio 2021
Le figure ricercate saranno inserite nell’ambito della manutenzione delle infrastrutture entro quest’anno
Operai al lavoro sui binari

Operai al lavoro sui binari - Archivio

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Entro quest’anno Rete ferroviaria italiana assumerà 1.000 persone grazie all’accordo firmato in sede sindacale. Ne dà notizia Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl, spiegando che «le figure ricercate saranno tutte inserite nell’ambito di tutto il processo della manutenzione delle infrastrutture». Gaetano Riccio, coordinatore nazionale Fit-Cisl per la Mobilità ferroviaria conferma che «l’azienda pianificherà l’internalizzazione di alcune delle attività e acquisterà mezzi d’opera, investendo quindi ad ampio raggio. Di conseguenza lo sciopero programmato per il 17 maggio prossimo è revocato e la trattativa proseguirà serratamente per riorganizzare il modello della manutenzione che ha mostrato evidenti criticità».

«Il risultato conseguito - aggiunge Pellecchia - è un doppio successo, sia perché ancora una volta dimostra che il sindacato è determinante per creare posti di lavoro sia perché le assunzioni saranno tutte dedicate a un tema che per la Fit-Cisl è una priorità assoluta: la manutenzione dell’esistente, in un’ottica in primis di sicurezza per i lavoratori e per gli utenti della rete ferroviaria affidata a Rfi. Come ha registrato Ansfisa, gli incidenti ferroviari nel 2020 sono paradossalmente aumentati rispetto all’anno precedente pur essendo il traffico in forte calo a causa della pandemia. Per noi come Fit-Cisl “incidenti zero” non è un’utopia, ma è un obiettivo concreto e perseguibile. Al tempo stesso diamo una risposta concreta alle ragazze e ai ragazzi (che sono stati fra i più penalizzati dagli effetti della crisi pandemica) in cerca di “buona occupazione”».

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