mercoledì 30 novembre 2022
Brusca frenata sul progetto di integrazione tra le reti di Tim e Open Fiber. Il sottosegretario Butti: "Un'Opa totalitaria è fantasia". Il titolo Telecom Italia sbanda in Borsa
L'ad di Tim, Pietro Labriola

L'ad di Tim, Pietro Labriola - Ansa

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Brusca sbandata del titolo Tim a Piazza Affari, sospeso per eccesso di calo e poi riammesso (è arrivato a perdere il 5,7%), sulla scia delle dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle tlc, Alessio Butti, secondo il quale "parlare di un'Opa totalitaria (sul capitale di Tim, ndr.) è una fantasia". Dichiarazione arrivata parallelamente all'ufficializzazione che non ci sarà nessuna offerta non vincolante di Cdp per la rete Tim, mentre al cda straordinario della compagnia telefonica in programma oggi non rimarrà altro che "prenderne atto".

Secondo il sottosegretario Butti, sull'ipotesi di un' opa parziale su Tim "gli strumenti evidentemente saranno individuati, ma quando leggo di opa totalitaria, dico nessuno ne ha mai parlato, questo mi sembra abbastanza evidente". Da parte loro, Cdp Equity, Macquarie Asset Management e Open Fiber dicono stop al Memorandum of understanding (MoU) con Tim e Kkr relativo al progetto di integrazione tra le reti di Tim e Open Fiber e "manifestano sin d'ora piena disponibilità a partecipare al tavolo di lavoro" del governo sulla Rete unica.

Per l’ad di Tim, Pietro Labriola, occorre "avere una politica industriale perché non abbiamo definito una politica industriale o se definita non ha raggiunto gli obiettivi. Le aziende sono in difficoltà negli investimenti". Secondo Labriola, ci sono cose che si possono fare nell'immediato come la possibilità di essere considerati "energivori". Occorre poi "ridurre il livello Iva, perché le Tlc siano paragonabili a luce, acqua e gas e non siano considerati come beni di lusso. Abbattere l'Iva permetterebbe di non incidere sul cliente finale”. "C'è poi un tema di economia di scala: è in grado il mercato di reggere 5 operatori mobili? – ha aggiunto Labriola -.Abbiamo creato un modello di competizione irrazionale che ha ridotto i ricavi e capacità di investimenti. Bisogna capire come far recuperare redditività alle aziende di tlc per fare certi investimenti".

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