La richiesta di flessibilità di uffici e postazioni di lavoro aumenta anche tanto da portare Regus, il più grande fornitore al mondo di soluzioni di ufficio flessibili, ad aumentare la propria presenza in Italia. Secondo l'ultima ricerca commissionata da Regus, si prevede che aziende di tutte le dimensioni vedranno l'ambiente di lavoro come un servizio, preferendo quindi soluzioni a termine e più flessibili ai contratti di affitto di lungo periodo o all’acquisto di uffici. È risultato, infatti, che l’esigenza di ridurre i costi fissi dell’ufficio è una priorità fondamentale per le aziende (53%).

Secondo il 32% degli intervistati, in particolare, la tendenza verso il lavoro flessibile dovrebbe interessare nello specifico le piccole aziende; per il 33% alla base del lavoro flessibile ci sono la ricerca di maggiore agilità lavorativa e l'esigenza di abbandonare i contratti di affitto fissi (39%) che intralciano le necessità di ridimensionamento rapido di un'azienda.

«I contratti di affitto vincolano le aziende a uno spazio aziendale, ma non stanno al passo con le esigenze in evoluzione degli affari” – ha dichiarato Mauro Mordini, Regus Country Manager per l'Italia e Malta -. La tendenza verso il lavoro flessibile è sempre più diffusa anche al sud e noi ci facciamo portatori di questo cambiamento offrendo alle aziende una risposta snella e poco onerosa con una nuova apertura a Napoli. In particolare, per aziende piccole e in espansione un'offerta flessibile è una soluzione intelligente, poiché consente loro di impiegare più o meno collaboratori in funzione delle esigenze, senza caricarsi di costi eccessivi. Dal canto loro, le aziende più consolidate possono puntare, attraverso questa soluzione, a una maggiore snellezza offerta da uno spazio di lavoro inteso come servizio. Insomma, in entrambi casi, offriamo un'alternativa alla tradizionale rigidità degli spazi per l'ufficio e quindi un vantaggio per ogni azienda».