giovedì 26 dicembre 2013
Il 97,8% dei lavoratori aderenti a Uiltemp ha approvato la regolamentazione già sottoscritta dagli altri sindacati.
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Si è concluso il ciclo di assemblee previsto a livello nazionale per la validazione dell'ipotesi di accordo per la regolamentazione delle collaborazioni nelle ricerche di mercato. Lo comunica Uiltemp annunciando che, in virtù della larghissima maggioranza con la quale è stato approvato dai lavoratori (97,8%), dal 1° gennaio l'accordo entrerà in vigore. L'accordo, sottoscritto nelle scorse settimane dai sindacati Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uil Tem.p@ con Assirm (Associazione nazionale che riunisce gli istituti di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale) interessa circa 160 aziende e definisce un rilevante miglioramento delle condizioni di lavoro dei collaboratori a progetto del settore, disciplinando tra l'altro le varie figure professionali: intervistatori telefonici, intervistatori professionali (face to face), rilevatori, codificatori e shoppers. I punti rilevanti dell'accordo sono quelli relativi alla disciplina dei compensi e all'individuazione di una paga che prevede per gli intervistatori telefonici, oltre all'individuazione di un compenso minimo orario garantito, una progressione salariale che in tre anni e mezzo porterà il compenso al IV (operatore senior) e V (operatore junior) livello del contratto nazionale di lavoro del terziario. L'accordo apre inoltre un percorso di verifica sulle tipologie contrattuali utilizzate e sull'eventuale trasformazione dei rapporti di lavoro."L'alto coinvolgimento dei lavoratori ha confermato il ruolo fondamentale degli strumenti partecipativi del sindacato e di una contrattazione inclusiva che restituisca diritti e tutele anche per tipologie come le collaborazioni a progetto", conclude Uiltemp.
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