sabato 4 agosto 2012
​Il finanziamento regionale sarà erogato per il 40% alla dichiarazione di avvio dell'idea imprenditoriale, mentre il contributo rimanente sarà erogato a presentazione dei giustificativi delle spese sostenute. Prevista la creazione di almeno 100 nuovi posti di lavoro.
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​"L'economia del futuro parte dalle teste, dalle idee innovative, dai giovani. Nella situazione attuale troppi, e spesso i migliori, cercano fortuna all'estero perché qui non riescono a dare gambe ai loro progetti. Noi dobbiamo e vogliamo 'impedire' le fughe di cervelli, che sono il nostro migliore e più fecondo capitale, non con divieti ma con opportunità". L'assessore alle Politiche giovanili, Remo Sernagiotto, ha presentato con queste parole la graduatoria delle idee imprenditoriali presentate da under 35 che hanno concorso al bando regionale Crea Lavoro: creatività giovanile per il Veneto del nuovo sviluppo.
 
Al suo fianco Luigi Brugnaro (presidente di Confindustria Venezia e dell'agenzia del lavoro Umana, sponsor del progetto nazionale di Confindustria La tua Idea d'impresa) e Nello Cuselli Gelmini (giovane imprenditore veronese), rispettivamente vicepresidente e componente della Commissione, esclusivamente di imprenditori, che ha valutato i progetti presentati dai giovani.
"La Regione del Veneto ne finanzierà i progetti con un milione di euro complessivi - ha ricordato Sernagiotto - sulla base di una graduatoria per la quale su 328 domande ammissibili solo 22 possono essere sostenute con il finanziamento disponibile, pari a un milione di euro complessivi. Forniamo tuttavia tutti i nomi dei concorrenti, perché le idee buone sono molte di più di quelle che possiamo concretamente finanziare - ha aggiunto l'assessore regionale - con l'augurio che possano trovare sostenitori che meritano. Abbiamo dato vita a questa iniziativa nell'ambito del Programma quadro in materia di politiche giovanili, con la volontà di sostenere quanti hanno progetti e intendono diventare imprenditori di se stessi con una nuova idea o soci di una impresa nella quale iniettare nuove idee creative".
"Vi invito tutti il 24 settembre a Caorle, al Meeting dei giovani in programma al Palazzetto dello sport. Lì presenteremo nuovi bandi per 5 milioni di euro, uno dei quali per finanziare la prossima edizione di quello per sostenere la creatività imprenditoriale giovanile. Sarete i nostri testimonial", ha detto l'assessore concludendo l'incontro con i ragazzi cui è stato assegnato il finanziamento regionale. "Con questa iniziativa - ha aggiunto Sernagiotto - vogliamo restituire ai giovani i sogni tolti loro dalla cattiva politica e siamo felici di aver incontrato persone che non si vogliono arrendere".
Soddisfatto Brugnaro: "Per la qualità e la concretezza dei progetti, idee in qualche caso davvero straordinarie, delle quali 22 le più meritevoli, ma oltre 300 presentate, proposte da persone che si vogliono spendere e senza le quali il futuro del Veneto non ci sarebbe. Ci servono ragazzi con idee, che hanno il coraggio di andare oltre 'il mio diritto', che non hanno paure delle sfide difficili dove lo Stato e la burocrazia, che dovrebbe diventare utile e leggera, non sempre aiutano".
"L'auspicio è che le vostre storie diventino storie di tutti - ha concluso Nello Gelmini - con l'augurio che le 22 idee che oggi vengono premiate ci affianchino presto come altrettante nuove imprese".
Il finanziamento regionale, complessivamente un milione per le iniziative in graduatoria utile, sarà erogato per il 40% alla dichiarazione di avvio dell'idea imprenditoriale, mentre il contributo rimanente sarà erogato a presentazione dei giustificativi delle spese sostenute.
Le progettualità che verranno sostenute dalla Regione inseriranno nel sistema economico non solo i primi 22 in graduatoria, ma creeranno almeno 100 nuovi posti di lavoro. "Dico 'almeno', perché questo calcolo è fatto sulla base di quanto indicato dalle idee presentate, molte delle quali non forniscono questa indicazione ma certamente creeranno nuova occupazione. Di sicuro, non è compito della Regione finanziare le idee imprenditoriali - ha concluso Sernagiotto - e abbiamo fatto un lavoro di supplenza e di stimolo rispetto al sistema economico. Mi aspetto che il mondo bancario e della finanza faccia a gara per appoggiare queste idee, come è giusto che facciano gli istituti di credito, perché è da iniziative di questo genere che si costruisce la vera ricchezza futura del Veneto".
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