sabato 17 marzo 2018
Previste una prova scritta e una pratica, volte ad accertare le competenze forestali e vivaistiche, precedute da una preselezione per titoli. Domande entro il 30 marzo
Assunzione di 18 operai forestali
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Dopo sette anni la Regione Piemonte torna ad assumere operai forestali per i cantieri e i vivai regionali. Il bando di selezione pubblica per l'assunzione a tempo determinato di 18 forestali è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale. L'avviso di selezione prevede una prova scritta e una prova pratica, volte ad accertare le competenze forestali e vivaistiche, precedute da una preselezione per titoli nel caso in cui le domande di partecipazione siano in numero superiore a cinque volte i posti da assegnare. Avviso e modulo per la domanda sono pubblicati sul Bur, sul sito della Regione Piemonte nella sezione Foreste ed è possibile richiederne copia agli sportelli forestali e ai settori tecnici regionali decentrati. Il termine per la presentazione delle candidature è stabilito al 30 marzo 2018.

«Nei limiti consentiti dal bilancio - ha detto l'assessore alle Foreste della Regione Piemonte,
Alberto Valmaggia - abbiamo voluto soddisfare le esigenze di reintegro delle squadre forestali e del personale addetto ai vivai regionali per assicurare una maggiore produttività e manodopera per attuare i programmi di settore». Il rapporto di lavoro degli operai forestali è regolato dal Ccnl relativo alla categoria degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. L'organico degli operai forestali regionali risultava determinato in 571 unità da una precedente delibera di Giunta del 2007. A partire dal 2010 non si è più provveduto alla sostituzione del personale a vario titolo cessato dal servizio, determinando così la riduzione del numero degli addetti alle attività, che, al 31 luglio 2016, risultavano complessivamente 471. Successivamente a tale data il numero dei forestali si è ulteriormente ridotto.

«Si è fissato a 471 il numero di operatori sotto il quale non si intende scendere - afferma Valmaggia -. Si tratta di una scelta condivisa con le organizzazioni sindacali, a cui oggi segue il relativo bando per l'assunzione a tempo determinato con contratto triennale. Si intende così invertire la tendenza degli ultimi anni e riprendere ad assumere con lo scopo di dare alle squadre forestali la piena funzionalità in relazione alle attività programmate e a quelle imprevedibili derivanti da eventi calamitosi».
L'attività degli operai forestali consiste, secondo le leggi regionali vigenti, nell'esecuzione in amministrazione diretta di interventi volti alla valorizzazione del territorio, alla manutenzione delle foreste e alla sistemazione idrogeologica e idraulico-forestale. «Il lavoro dei forestali - conclude l'assessore Valmaggia - è finalizzato anche alla prevenzione delle calamità naturali e del rischio idrogeologico e al ripristino dello stato dei luoghi nelle situazioni post-emergenziali. L'attività degli operai si svolge prevalentemente nelle aree montane collinari, con la conseguenza di contribuire anche a contrastare il fenomeno dell'abbandono, visto che le maestranze risiedono, o comunque sono domiciliate, nei territori in cui prestano servizio».

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