lunedì 3 giugno 2013
Due iniziative per creare occupazione. La prima è rivolta ai giovani dai 15 ai 35 anni. La seconda coinvolge le persone più anziane, che possono ridurre le loro ore di lavoro, mantenendo i contributi statali, in cambio dell'assunzione di inoccupati.
COMMENTA E CONDIVIDI
Cinquecento tirocini rivolti ad altrettanti giovani, dai 15 ai 35 anni, per trovare lavoro e una staffetta generazionale per fare in modo che le persone più anziane possano ridurre le loro ore di lavoro, mantenendo i contributi statali, in cambio dell'assunzione di giovani inoccupati. È quanto si propone la Regione Liguria attraverso due nuovi interventi che vanno ad aggiungersi a quelli già previsti dal piano giovani, approvato dalla Regione lo scorso agosto. Si tratta di due provvedimenti contro la disoccupazione giovanile presentati congiuntamente all'accordo tra gli assessori regionali alla Formazione, Pippo Rossetti, e al Lavoro, Enrico Vesco e tutte le associazioni datoriali della Liguria. Le prime azioni verranno finanziate attraverso due milioni di euro messi a disposizione dal Fondo sociale europeo, per favorire le assunzioni, attraverso contratti di lavoro di apprendistato e tirocini di sei mesi in grado, al termine, di trasformarsi in un contratto di lavoro permanente."Ci premeva - spiegano gli assessori Rossetti e Vesco a mettere a sistema un modello integrato a favore dell'occupabilità dei giovani, attraverso un accordo con tutte le associazioni di datori di lavoro: Confindustria, Unioncamere, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti, Cna, alleanza delle cooperative italiane e Ordine dei consulenti del lavoro di Genova e provincia, per avviare azioni di programmazione economica e applicare in modo coordinato tutti i possibili strumenti di politica attiva del lavoro quali tirocini, contratto di apprendistato, patti tra generazioni e incentivi alle imprese che assumono".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: