giovedì 22 dicembre 2016
Il bando è destinato ai giovani disoccupati e alle aziende del territorio triestino
Tirocini finanziati da soci Coop
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Grazie alla generosità dei soci di Coop Alleanza 3.0 la Regione Friuli Venezia Giulia farà partire nei prossimi giorni un bando, per una decina di tirocini, destinato ai giovani disoccupati e alle aziende del territorio triestino. L’accordo, che vede sancita la partnership fra la Regione Friuli Venezia Giulia e una delle realtà maggiormente presenti nell’ambito della grande distribuzione, rientra nel progetto di Coop “Vantaggi per la comunità” che, in ambito locale, in considerazione delle esigenze dell’area triestina è stato declinato in un piano di sostegno all’occupazione giovanile per ragazzi di un’età compresa fra i 19 e i 25 anni.

“Giovani al lavoro”, questo infatti è il titolo di quella che, come sottolineato a Trieste dall’assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti, illustrando l’iniziativa, rappresenta un’azione concreta per offrire a dei neodiplomati e neolaureati l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro attraverso un’esperienza formativa retribuita. «Uno strumento, quello dei tirocini, che – ha puntualizzato l’assessore – registra una performance del 35% in termini di assunzioni da parte delle aziende». Un ruolo non indifferente, nella raccolta fra i soci Coop di Trieste dei punti poi convertiti in un fondo di 16.250 euro, lo hanno interpretato i soci “attivi” capitanati dalla presidente Annamaria Giove, i quali hanno portato avanti un importante lavoro di sensibilizzazione nei punti vendita per dare sostegno al progetto.

In pratica, come ha spiegato la coordinatrice di area della Direzione politiche sociali di Coop Alleanza 3.0 Manuela Morassut, «molti soci hanno scelto di devolvere a “Giovani al lavoro” parte del loro punteggio conseguito attraverso gli acquisti, rinunciando in questo modo ad una quota del bonus necessario per ricevere in omaggio i premi previsti dal catalogo». Segno questo, è stato osservato, della generosità delle persone e dell’adeguatezza della tematica individuata. Adesso l’operatività passa alla Regione: a febbraio del prossimo anno, una volta espletata la procedura di bando, verrà dato inizio alla fase di incrocio fra domanda e offerta per assegnare i tirocinanti alle imprese, all’interno delle quali nel periodo formativo i giovani verranno seguiti da un tutor e riceveranno un’indennità mensile.

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