Forte l'impegno della Regione Campania anche sul fronte del lavoro, con particolare attenzione ai giovani, secondo distinte fasce di età, ma anche a quei soggetti che hanno perso il proprio posto di lavoro e superano i 50 anni. Se complessivamente al piano del lavoro laGiunta destina 150 milioni di euro, c'è una dotazione finanziaria di dieci milioni di euro nella misura battezzata Garanzia Over(reinserimento in azienda per ex lavoratori non più giovani con un primo periodo di sei mesi retribuito interamente dalla RegioneCampania). Prevista, sempre per i lavoratori che hanno perso il lavoro per il fallimento delle aziende e sono senza sostegno al reddito, una misura di dieci milioni di euro nell'ambito delprogetto Ricollocami. Si tratta di un incentivo tale che riconosce alle aziende che assumono a tempo indeterminato (anche part-time non inferiore a 20 ore settimanali) un contributo una tantum di 7mila euro.Predisposte, inoltre, misure per i cosiddetti "buoni lavoro" (9,1 milioni); la riqualificazione professionale (14 milioni). Parallelamente, la Regione assicura di star provvedendo su altri due fronti: il programma di svuotamento del bacino degli Lsu, che finora ha registrato una fuoriuscita incentivata di 295 unità e la stabilizzazione presso gli utilizzatori di 110 unità lavorative;l'insieme di azioni contro il caporalato e lo sfruttamento della manodopera in agricoltura in base al protocollo d'intesa siglato con i ministri degli Interni, dell'Agricoltura e del Lavoro il 27maggio scorso. Quanto al programma Garanzia giovani, la Campania ha usufruito di 191.611.000 milioni suddivisi tra le varie misure di orientamento. Al 31 marzo scorso, i giovani che si sono iscritti al programma erano 42.777, 8157 in più rispetto al 31 dicembre.