mercoledì 10 luglio 2019
Pubblicato il bando per i circa primi 3mila; obiettivo arrivare a 10mila unità lavorative. Il concorso sarà gestito dal Formez e il termine per presentare la domanda è l'8 agosto
Al via il Piano per il lavoro
COMMENTA E CONDIVIDI

Oltre 5mila in neanche 12 ore: sono i campani che si sono registrati sulla piattaforma dedicata al bando del corso-concorso previsto dal Piano per il lavoro della Regione Campania. Ieri sera la pubblicazione del bando per i circa primi 3mila; obiettivo arrivare a 10mila unità lavorative. Il concorso sarà gestito dal Formez e il termine per presentare la domanda - non ci sono limiti d'età per i partecipanti - è l'8 agosto. Si tratta di assunzioni a tempo indeterminato nella Pubblica amministrazione, dieci i mesi di formazione pagati dalla Regione Campania con mille euro mensili. Nel dettaglio 2.175 saranno le unità lavorative che potrebbero essere avviate già a ottobre; 1650 diplomati e 524 laureati da assumere in 266 enti locali, tra Comuni, Province e Comunità Montane campane.

Le 10mila assunzioni sono in linea con le stime Anci sui vuoti nelle piante organiche che si determineranno nei prossimi tre anni. «Resta ancora da sciogliere il nodo che riguarda la validità della graduatoria», commenta il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Infatti, il governatore ha chiesto che la graduatoria del concorso di settembre possa avere una validità triennale così da immettere nei prossimi tre anni i restanti oltre 7mila candidati. «Per farlo, però, serve una modifica legislativa. Quindi faccio appello a tutte le forze parlamentari per avere una graduatoria da 10mila posti con validità triennale. Mi sembra una proposta ragionevole che ci consentirà di mandare a lavorare tutti gli idonei. Inoltre, così, bruceremo i tempi e ridurremo i costi». Se l'appello lanciato da De Luca non dovesse avere seguito
«nei prossimi mesi faremo un secondo bando - assicura -. Ma l'importante era partire subito e, dopo un anno di interlocuzione con il ministero della Pubblica amministrazione, mandare a lavorare i primi 3mila giovani e cambiargli la vita. Quella della Regione Campania è la procedura più seria mai eseguita al Sud e
in Italia per migliaia di posti di lavoro riservati a diplomati e laureati. Uno dei nostri obiettivi è trattenere in Campania i nostri giovani scolarizzati e, per questo, la Regione ha previsto una dotazione finanziaria di sei milioni di euro del Fondo sociale europeo».

Il Piano per il lavoro ha ricevuto il beneplacito anche dei sindacati, presenti oggi in Regione con i segretari di Cgil, Cisl e Uil. «Il mondo del lavoro non può che essere d'accordo - ha sottolineato Giovanni Sgambati, numero uno della Uil Campania -. A livello nazionale non esiste un'iniziativa per il Sud. Se non si comincia, e la Regione l'ha fatto, non si dà mai un segnale di cambiamento».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: