mercoledì 14 agosto 2019
La domanda di partecipazione potrà essere presentata sul sistema informatico Sigef a partire dal 1° settembre ed entro e non oltre le ore 13 del 10 ottobre
Sviluppo digitale, pubblicato il bando
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Favorire la promozione e lo sviluppo di Digital Innovation Hub (Dih) sul territorio regionale. È l'obiettivo del nuovo bando pubblicato dalla Regione Marche per un importo complessivo di 460mila euro. La domanda di partecipazione potrà essere presentata sul sistema informatico Sigef a partire dal 1° settembre ed entro e non oltre le ore 13 del il 10 ottobre.

«Con la legge regionale n. 25 Impresa 4.0 - Innovazione, ricerca e formazione approvata lo scorso anno, la Regione Marche ha voluto tracciare una via marchigiana all'Industria 4.0 al fine di adattare il suo contesto produttivo all'approccio innovativo rappresentato dalla 'fabbrica intelligente', tenendo conto delle peculiarità locali e della necessità di coniugare le tradizionali abilità e i saperi del mondo manifatturiero ed artigianale con le nuove tecnologie digitali», commenta l'assessore regionale alle Attività produttive Manuela Bora.

Il bando è una delle prime iniziative proposte dall'Osservatorio Impresa 4.0. Costituito nel 2018 e composto dai rappresentati delle associazioni di categoria e sindacali maggiormente rappresentative e da quelli delle Università marchigiane, l'Osservatorio ha il ruolo di organo di supporto della giunta regionale per la definizione degli interventi previsti dalla legge stessa ed in particolare per la definizione del Piano Impresa 4.0, al fine di accrescere la competitività delle micro, piccole e medie imprese presenti nel territorio regionale, attraverso lo sviluppo della manifattura innovativa, dei servizi connessi e dell'artigianato digitale, all'interno principi generali dell'economia circolare. Il bando si colloca inoltre all'interno della strategia della Commissione Europea che prevede una razionalizzaizone dei Dih presenti nelle singole regioni. A tal fine, è prevista una premialità per quei Dih che vengano promossi da almeno due diverse associazioni di categoria. Il provvedimento si fonda sul fatto che il sistema economico marchigiano sta da tempo attraversando una fase di trasformazione per evolvere dalla logica localistica dei distretti industriali allo sviluppo di nuovi modelli di business, al fine di accrescere le potenzialità regionali e di proiettarsi nei mercati internazionali. In questo contesto la digitalizzazione dei processi produttivi consentirebbe lo sviluppo di vere e proprie 'imprese digitali', in grado non solo di introdurre al proprio interno le migliori tecnologie digitali di processo, ma soprattutto di innovare la propria offerta di business al mercato. Una evoluzione in grado di implementare il cosiddetto modello di impresa virtuale, che potrebbe facilitare la costituzione di reti di imprese virtuali, potenzialmente in grado di favorire l'aggregazione di un sistema industriale molto frammentato.

«Per fare questo occorre però innanzitutto mettere a sistema le competenze disseminate sul territorio promuovendo e sviluppando infrastrutture territoriali fondamentali ai fini del successo di questo processo di trasformazione, come i Digital Innovation Hub, i FabLab e le Accademy aziendali. In modo particolare, i Digital Innovation Hub sono la vera e propria 'porta' di accesso per le imprese al mondo di Impresa 4.0 nella misura in cui mettono a loro disposizione servizi per introdurre tecnologie 4.0, sviluppare progetti di trasformazione digitale, accedere all'ecosistema dell'innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo», aggiunge Bora.

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