Mercatini di Natale in piazza Duomo a Milano (Fotogramma)
Regali di Natale, c’è ancora una settimana per comprarli ma è già tempo di bilanci per chi si occupa di monitorare quanto e come spendono gli italiani. Sotto l’albero ci saranno soprattutto giocattoli per i bambini, cesti alimentari, capi di abbigliamento e calzature e gli immancabili smartphone. Ma anche libri, gioielli e bigiotteria e viaggi. Non cambia il tipo di regalo né la spesa media (166 euro, solo due in più rispetto all’anno scorso) ma cambiano, anche se lentamente, le modalità di acquisto come rivela l’indagine di Confcommercio sugli acquisti di Natale. La metà dei consumatori farà almeno un acquisto on-line (il 47,8% per l’esattezza, erano solo il 28% di cinque anni fa) anche se grande distribuzione e negozi tradizionali continuano ad essere i luoghi in cui si compra di più (li frequenta rispettivamente il 75,7% e il 56,7% degli italiani a caccia di regali). A cambiare è anche il tempo degli acquisti che si è spostato seguendo le nuove campagne di sconti come il Black Friday. La prima metà di dicembre rimane il periodo più gettonato per fare i regali (55,8%) ma sono sempre più numerosi coloro che li anticipano nell’ultima metà di novembre (il 20,3%).
Resta stabile la percentuale di italiani (l’86,1%) che farà degli acquisti per Natale così come si sposta di pochissimo la somma a disposizione, in media 166 euro come abbiamo visto. Solo il 6,9% dei consumatori spenderà più di 300 euro per i regali, mentre ci sarà un 14% di italiani che non comprerà nulla. Il 63,2% di chi acquisterà ha stanziato un budget tra i 100 e i 300 euro. I principali destinatari dei regali sono i familiari: coniuge, genitori e figli. In lieve aumento anche gli auto-regali: il 46,3% approfitterà della tredicesima per regalarsi qualcosa di nuovo (era il 44,4% l’anno scorso). Il regalo più gettonato è il classico cesto natalizio declinato in mille varianti. Sono i generi alimentari con il 73,5% i beni più acquistati dagli italiani, seguiti dai giocattoli (48,7%), dai capi di abbigliamento e dai libri. L’analisi di Coldiretti/Ixè "Il Natale nel piatto" evidenzia come quasi un italiano su tre scelga di regalare prodotti alimentari tipici. A conti fatti saranno 9,7 milioni i cesti che troveranno spazio sotto l’albero. La novità di quest’anno è personalizzare i cesti ad esempio con i prodotti delle aree terremotate del centro Italia. A vivere un momento magico è anche il panettone con il 3% di vendite in più dal panettiere secondo una ricerca Cerved. Il dolce milanese è diventato un simbolo del made in Italy, come la baguette per la Francia.
