giovedì 19 settembre 2019
In tutta Italia ne sono state accolte oltre 960mila. Il maggior livello di copertura al Sud, dove si registra la presenza più elevata di occupati non regolari
Campania, Calabria e Sicilia in testa per le domande
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Sono oltre 960mila le domande
accolte pari alla metà dei nuclei familiari in Italia in
condizione di povertà assoluta. Il maggiore livello di
copertura al Sud, con in testa Campania, Calabria e Sicilia,
realtà che presentano, però, anche la più elevata presenza
di occupati non regolari. È quanto emerge da un'anticipazione
del Rapporto BCC Mediocrati sull'economia regionale realizzato
da Demoskopika. La misura bandiera del Movimento 5 stelle - si
legge - ha raggiunto in questi primi mesi esattamente 1
famiglia su 2 della platea potenzialmente più bisognosa. Su
circa 1,8 milioni di famiglie stimate dall'Istat in condizione
di povertà assoluta in Italia nel 2018, il numero dei nuclei
percettori del reddito di cittadinanza, ossia le domande
accolte, secondo gli ultimi dati disponibili aggiornati allo
scorso 4 settembre, sono stati circa 960mila, coinvolgendo
oltre 2,3 milioni di individui. Un maggiore successo si è
generato principalmente nel Mezzogiorno con in vetta Campania,
Calabria e Sicilia dove il livello di copertura del Reddito di
cittadinanza ha raggiunto mediamente oltre l'80% dei nuclei
familiari in povertà assoluta, incapaci di poter acquisire un
paniere di beni necessari per vivere. A fare da contrappeso al
tasso di successo il possibile "condizionamento" del lavoro
irregolare al crescere del quale sembrerebbe aumentare anche il
numero delle domande per il reddito di cittadinanza. Non è un
caso che, ancora una volta, Calabria, Sicilia e Campania si
posizionino sul podio delle realtà regionali anche con il più
elevato tasso di irregolarità generato dalla presenza di ben
817mila occupati non regolari.
Al 4 settembre 2019 risultano pervenute all'Inps 1,5
milioni di domande di cui 960mila sono state accolte, 90mila
sono in lavorazione e 410mila sono state respinte o cancellate.
Delle 960mila domande accolte, 843mila riguardano nuclei
percettori del Reddito di cittadinanza con 2,2 milioni di
persone coinvolte, e le restanti 117mila sono nuclei percettori
di Pensione di cittadinanza con 134 mila persone coinvolte. Al
primo posto nella classifica regionale, ottenuta analizzando il
peso percentuale sulla popolazione residente e consentendo in
tal modo un confronto omogeneo, si colloca la Calabria con un
valore pari a 33,45 domande accolte per ogni 1.000 residenti e
con 65.458 nuclei percettori in valore assoluto. Seguono, per
incidenza delle domande accolte, altre due realtà del
Mezzogiorno: Sicilia con 32,88 domande accolte e Campania con
31,21 domande accolte. Una minore attenzione, in rapporto alla
popolazione residente, si è verificata principalmente nelle
regioni del Nord-est: Trentino Alto Adige con 2,76 domande
accolte, Veneto con 6,00 domande accolte e, infine, Emilia
Romagna con 7,69 domande accolte.

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