E’ stato un 2016 sicuramente redditizio per Beppe Grillo. Il cofondatore del Movimento 5 Stelle “sestuplica” le sue entrate nel giro di soli 12 mesi, dichiarando un imponibile di 420mila euro per lo scorso anno, quasi 350mila euro in più rispetto all'anno precedente (72mila euro). Quello del comico genovese è il balzo che salta più all’occhio dalle dichiarazioni dei redditi del 2017 (relative quindi agli introiti del 2016) dei “politici” consultabili nei siti di Camera e Senato e da lunedì prossimo anche in forma cartacea. Pur non essendo onorevole il nome di Grillo compare nell’elenco in qualità di garante dei pentastellati.

A restare identico per il terzo anno consecutivo e al millesimo è il reddito del nuovo capo politico del Movimento, Luigi Di Maio: la cifra dichiarata nel 2017 è identica a quella del 2016 e del 2015, ovvero 98.471,04 euro.

Uscendo dal M5S e consultando i redditi degli altri big del panorama politico nazionale, si vede che Matteo Renzi, segretario dimissionario del Pd, dichiara un reddito imponibile di 107.100mila euro, in leggero aumento rispetto al 2016 (103.283 euro). Trend identico a quello della leader di FdI, Giorgia Meloni, che accresce leggermente il suo reddito rispetto all'anno precedente dichiarando 98.421mila euro.

Tra i presidenti delle Camere è Pietro Grasso a guadagnare di più con un reddito imponibile di 321.195 euro, mentre Laura Boldrini è ferma a 137.337 euro.

Passando al governo, resta la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli la “paperona” dell’esecutivo con un imponibile di 182.016 euro. A seguire, il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda con 166.264 euro e, al terzo posto, la ministra dei Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro con 151.672 euro. Subito dopo il podio ci sono il ministro della Cultura Dario Franceschini con 145.044 euro e quello dell’Economia Pier Carlo Padoan con 122.457. Il premier Paolo Gentiloni ha dichiarato 107.401 euro, Giuliano Poletti (Lavoro) 104.435, Graziano Delrio (Infrastrutture) 102.890 euro e Gianluca Galletti (Ambiente) 101.006 euro. Tutti gli altri ministri si fermano a un passo dalla soglia dei 100mila euro: Marco Minniti 92.260, Andrea Orlando 94.709, Roberta Pinotti 96.548; Claudio De Vincenti 97.607; Marianna Madia 99.519; Luca Lotti 98.471; Angelino Alfano 98.478; Enrico Costa 99.583; il neo segretario del Pd Maurizio Martina 98.441; la sottosegretaria Maria Elena Boschi 95.971.

Tra i senatori a vita l’architetto Renzo Piano si conferma il più ricco, avendo dichiarato un reddito imponibile al fisco francese di 2 milioni e 640,820 euro al netto dei redditi dichiarati in Italia che, nel 2016, ammontano a 349,474 euro. Segue Mario Monti con 421,611 euro, lo scienziato Carlo Rubbia con 228,475, il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano con 121,372 e infine la scienziata Elena Cattaneo con 108,520 euro.