giovedì 3 agosto 2017
Nel primo trimestre raggiunti 4,4 milioni di lavoratori: superati i livelli pre-crisi. Al lavoro più uomini e autonomi. Disoccupazione cinque punti sotto la media nazionale
L'assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, e il presidente della Regione Lombarfia, Roberto Maroni

L'assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, e il presidente della Regione Lombarfia, Roberto Maroni

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Nel primo trimestre di quest’anno la Lombardia ha raggiunto e superato i livelli di occupazione precedenti la crisi economica del 2008, realizzando il nuovo record assoluto relativo al territorio regionale. Dati Istat mostrano che gli occupati nel 2017 sono oltre 100mila in più rispetto al 2008 (4,4 milioni contro i 4,3 milioni). L’occupazione ha ripreso a crescere a partire dal primo trimestre 2013, anno in cui i livelli occupazionali in Italia nel suo complesso hanno conosciuto una brusca caduta. Inoltre, in Lombardia la crescita è molto più netta rispetto all’andamento nazionale: gli occupati in Italia sono 22,8 milioni, un numero ancora inferiore rispetto alla situazione pre-crisi (23,1 milioni nel 2008).

Rispetto al breve periodo, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato anche un aumento generale del numero di occupati in Lombardia: sono 78mila in più rispetto al quarto trimestre 2016 e 111mila in più rispetto ai primi 90 giorni dello scorso anno. Questo incremento del numero degli occupati, a livello congiunturale, è da attribuire alla crescita dei lavoratori autonomi (+46mila), mentre i dipendenti sono aumentati di 32mila unità. Rispetto al primo trimestre 2016, invece, i lavoratori autonomi sono 6mila in più, quelli con un contratto da dipendente 104mila in più. Se si dà un’occhiata ai dati per genere, si scopre che ad aver trovato lavoro nei primi 90 giorni del 2017 sono stati più maschi che femmine: il tasso di occupazione dei primi è cresciuto dell’1,4%, quello delle donne dell’1,1%. Tendenza confermata dal tasso di disoccupazione, che è del 6,1% per gli uomini e dell’8,1% per le donne.

Con un tasso di disoccupazione pari al 7% (equivalente a 331mila unità), cinque punti inferiore alla media nazionale, nei primi tre mesi di quest’anno la Lombardia ha fatto registrare un calo dell’1,2% degli inoccupati (meno 57mila unità), rispetto all’ultimo trimestre del 2016 e dello 0,8% (meno 34mila unità), in confronto ai primi tre mesi dello scorso anno. A livello nazionale, invece, il tasso di disoccupazione è pari al 12,1%, un valore praticamente invariato rispetto al trimestre precedente.


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