mercoledì 24 luglio 2019
La carenza di talenti e il divario fra le competenze in possesso dei candidati e le conoscenze richieste dal mercato sono le principali sfide che le imprese dovranno superare nei prossimi anni
Le persone al centro
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La carenza di talenti e il crescente divario fra le competenze in possesso dei candidati e le conoscenze richieste dal mercato sono le principali sfide che le imprese dovranno superare oggi e nei prossimi anni. Per attirare e trattenere i migliori talenti è indispensabile mettere le persone al centro delle proprie strategie di business, investendo nella formazione continua per sviluppare le competenze giuste al momento giusto, nella promozione della diversity per creare un ambiente di lavoro aperto e inclusivo e nella sostenibilità ambientale attraverso l’uso di tecnologie che consentano di ridurre gli spostamenti e limitare il consumo energetico. È con questo spirito che Randstad presenta il suo Report Integrato 2018 “Le persone al centro della nostra sostenibilità”, con cui il primo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane mostra in modo trasparente e sintetico come puntare sul capitale umano generi sostenibilità e contribuisca a superare le sfide di un mondo del lavoro in costante cambiamento.

«Le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro riguardano i modelli di business e le professionalità di cui hanno bisogno le aziende e richiedono una cura profonda delle persone – spiega Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia –. Oggi non è più sufficiente trovare il candidato che l’azienda cerca per svolgere una determinata funzione, ma occorre creare occasioni di lavoro intercettando i bisogni attuali e futuri e preparando in anticipo le persone a essere integrate nel mercato che verrà e aiutandole a realizzare il proprio potenziale. È questo il messaggio che emerge dal nostro Report Integrato 2018: le persone sono il capitale da cui partire e il vero motore della sostenibilità e della capacità di creare valore di un’azienda».

Nel 2018, sono stati attivati oltre 240mila contratti, per un totale di più di 111mila lavoratori somministrati (erano 108mila nel 2017), sono state assunte 408 nuove risorse che hanno portato a 2.293 il numero dei dipendenti diretti (circa 100 in più del 2017) delle oltre 300 filiali Randstad sparse sul territorio italiano. Ma a questi numeri di business si affiancano altre cifre, che testimoniano l’impegno di Randstad nei confronti del territorio, della società, dei giovani, dei dipendenti e dell’ambiente: 408.112 euro erogati per l’asilo nido dei figli dei dipendenti, 68.348 ore di formazione offerta ai dipendenti, 65mila studenti di 700 scuole superiori e università incontrati per azioni di orientamento al lavoro e un migliaio di tirocini in alternanza scuola-lavoro offerti dalla divisione Youth@Work, 548 migranti richiedenti asilo politico e stranieri soggiornanti di lungo periodo hanno partecipato al progetto Without Borders, di cui l’82% è stato formato e il 41% è stato collocato in azienda in tirocinio o in somministrazione, in azienda l’80% dei lavoratori e circa il 40% dei manager sono donne e il 100% dell’energia elettrica consumata proviene da fonti rinnovabili. La “mission” di Randstad è sostenere le persone e le organizzazioni nella realizzazione del loro potenziale, portare al successo candidati e aziende attraverso l’innovazione tecnologica, il miglioramento dei servizi e dei processi, mantenendo le persone al centro di ogni processo. Il contributo di Randstad alla società è dunque aiutare le persone a trovare il lavoro giusto e realizzare “il perfect match” fra le competenze e le aspirazioni dei candidati e le esigenze delle aziende, migliorando la qualità di vita dei lavoratori e aiutando le imprese a raggiungere gli obiettivi di business. Ciò si ottiene con processi rigorosi, come testimonia l’ottenimento di numerose certificazioni, la Iso 9001 e la Sa 8000 (la seconda applicata da Randstad Italia Spa sia per i lavoratori fissi che per i lavoratori somministrati), sviluppando così un Sistema di Gestione Integrato (Sgi) Qualità e Responsabilità Sociale. Inoltre, nel giugno 2011 Randstad ha ottenuto la certificazione Geeis (Gender Equality European & International Standard), prima azienda nel settore delle risorse umane a vedere riconosciuto il suo impegno nell’offrire “pari opportunità” a uomini e donne all’interno dei processi decisionali aziendali. In campo ambientale, invece, nel 2016 Randstad Italia ha ottenuto la certificazione ambientale Iso 14001. Alle certificazioni si affianca un rigore della condotta aziendale che trova nel Codice Etico, la raccolta di principi e regole che ispirano e guidano i comportamenti quotidiani, nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nel Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) e nell’insieme delle policies aziendali, validi strumenti per garantire l’aderenza a quei principi che contraddistinguono l’azienda: onestà, legalità, trasparenza, responsabilità verso la collettività e rispetto dell’ambiente.


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