mercoledì 25 maggio 2011
Il principale elemento a determinare l’attrattività di un’impresa risulta la sicurezza del lavoro, con punte massime del 28% in Belgio, seguito a ruota da un salario elevato, l’elemento più importante per i lavoratori portoghesi (23%) e neozelandesi (15%).
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Se fino a qualche anno fa erano i lavoratori a farsi professionalmente "belli" per attirare l’attenzione delle aziende, oggi si diffonde sempre di più un nuovo trend: l’employer branding, cioè il grado di attrattività che le aziende hanno sui lavoratori. Ecco che sempre più spesso sono le aziende a essere valutate e scelte dai lavoratori, passando dal ruolo di selezionatori a quello di selezionato. Proprio partendo da questa considerazione, è stato istituito il Randstad Award, una ricerca ad oggi diffusa in 12 Paesi e che decreta l’azienda più attrattiva in ogni nazione. Ecco un confronto tra le aziende a cui i lavoratori ambiscono nel 2011: Ferrari (Italia), Virgin Blue Airlines (Australia), Techspace Aero (Belgio), Eurocopter (Francia), Airbus (Germania), Air New Zealand (Nuova Zelanda), TVN (Polonia), EADS CASA (Spagna) e KLM (Olanda).  «Poiché il successo di ogni azienda dipende in gran parte dalle persone che riesce ad attirare e a trattenere - ha commentato Ben Noteboom, Ceo di Randstad Holding - aumenta sempre più l’importanza di fattori come l’employer branding e la conoscenza delle ragioni che guidano le scelte dei potenziali talenti. La carenza di posti di lavoro, inoltre, intensifica la lotta per i talenti. Tutte ragioni in più per indagare più approfonditamente sui motivi per cui i potenziali candidati scelgono un‘azienda piuttosto che un’altra e quali siano i fattori che determinano l’attrattività di un datore di lavoro».Dal confronto tra le varie ricerche realizzate nei principali Paesi del mondo, Randstad delinea un quadro completo sulle preferenze espresse a livello globale dai lavoratori tra il 2010 e il 2011. Il principale elemento a determinare l’attrattività di un’azienda risulta la sicurezza del lavoro, con punte massime del 28% in Belgio, seguito a ruota da un salario elevato, l’elemento più importante per i lavoratori portoghesi (23%) e neozelandesi (15%). Sul terzo gradino del podio si piazza la gradevolezza dell’ambiente di lavoro, che risulta essere il fattore di scelta più apprezzato dai lavoratori dei Paesi Bassi (29% delle preferenze). Infine, ad influenzare la scelta dei lavoratori nella scelta di una azienda, gioca un ruolo molto marginale la solidità del management, con punte minime dell’1% in Belgio, Francia e Germania e il 2% in Italia.  Esistono poi differenze a seconda dello Stato preso in analisi, che variano per età, livello di istruzione e sesso degli intervistati. L’importanza della stabilità finanziaria, la ricerca di aziende con valori solidi e con un management deciso, ad esempio, sono tutti elementi che aumentano con il crescere dell’età. I giovani, invece, sono più attratti da aziende innovative che offrono lavori interessanti e opportunità di carriera a livello internazionale, mentre gli intervistati senza un diploma accademico o una laurea, preferiscono ricercare aziende stabili a livello finanziario in grado di offrire la sicurezza di un lavoro a lungo termine.  Dall’analisi dei questionari emerge che i fattori principali che determinano l’attrattività di un’azienda per i lavoratori italiani sono la stabilità del posto di lavoro (20%), il salario elevato (16%) e le prospettive per il futuro (11%). Seguono poi in graduatoria ‘un buon bilanciamento tra vita e lavoro’ (9%), un ‘lavoro interessante’ (8%) e, a pari merito, una ‘piacevole atmosfera lavorativa’ e la ‘salute finanziaria’ dell’azienda (7%). Poche preferenze, inoltre, per aziende con ‘solidi valori’ (4%), per aziende ‘comode da raggiungere’ (3%), per aziende con ‘prodotti o servizi di qualità’ (3%) e per quelle con una ‘formazione di qualità’ (3%). All’ultimo posto in classifica coloro che, invece, scelgono un’azienda per la solidità del management (2%).
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