martedì 24 maggio 2016
Lunedì 30 maggio ad Asti (nella foto), nell’ambito dell’assemblea pubblica dell’Associazione San Giuseppe Imprenditore (Asgi), sarà lanciata la sottoscrizione nazionale per sostenere Telefono Arancione.
Raccolta fondi per imprenditori in difficoltà
COMMENTA E CONDIVIDI
«Dall’avvio del Telefono Arancione abbiamo ricevuto già una trentina di Sos da parte di imprenditori che vivono situazioni di grave difficoltà personale, per lo stato di crisi della loro azienda e per la sensazione di sentirsi abbandonati da tutti. Da imprenditori che hanno vissuto le stesse drammatiche esperienze, vogliamo essere un punto di ascolto e sostegno, di compagnia e consiglio. Trovando anche soluzioni praticabili, come la legge 3/2012 'anti-suicidi', per tutelare le persone e salvare le imprese dove possibile». Così Lorenzo Orsenigo, fondatore e presidente dell’Associazione San Giuseppe Imprenditore (Asgi), lancia la sottoscrizione nazionale per il sostegno al Telefono Arancione, primo servizio telefonico di ascolto e aiuto per imprenditori in difficoltà, gestito da imprenditori che hanno affrontato e superato crisi gravissime, con il supporto di un selezionato team di professionisti.La campagna di raccolta fondi, intitolata Il buon imprenditore non lascia indietro nessuno, prenderà avvio lunedì 30 maggio (dalle ore 17), nell’ambito dell’assemblea pubblica dell’Associazione San Giuseppe Imprenditore che si tiene ad Asti, presso la Congregazione degli Oblati (corso Vittorio Alfieri 384), in occasione della festa di san Giuseppe Marello. Diversi imprenditori – come Marco Milani, presidente di Vallespluga, Enrico Gallo, amministratore delegato della Cooperativa Elleuno, e Antonio Rillosi, presidente di Extravega – hanno annunciato la loro partecipazione all’evento per sostenere il Telefono Arancione. Il presidente della Camera di commercio di Asti, Renato Erminio Goria, è testimonial di Telefono Arancione in uno spot appositamente realizzato.L’assemblea, che proporrà interventi tematici del professor Oreste Bazzichi, sociologo della Pontificia Facoltà Seraphicum – San Bonaventura, e di Sandro Feole, titolare dello Studio Feole, si concluderà con la cena preparata dagli allievi della scuola alberghiera Afp – Colline Astigiane e con la Santa Messa celebrata presso il santuario di san Giuseppe da padre Michele Piscopo, superiore generale della Congregazione degli Oblati.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: