mercoledì 26 maggio 2021
Lo scorso anno le nuove pensioni liquidate dall'Inps sono state 179.230,l'8,4% in più rispetto al 2019 (che già aveva segnato un +10%). Oltre 3 milioni le pensioni per gli ex dipendenti pubblici
Quasi 100mila statali in pensione con Quota 100 nel 2020
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I dipendenti pubblici hanno abbondantemente sfruttato la possibilità di andare in pensione in anticipo con Quota 100. L’aggiornamento dell’Osservatorio dell’Inps sulle pensioni dei dipendenti pubblici dell’Inps mostra che nel 2020 l’istituto ha liquidato 179.230 nuove pensioni per gli statali. Quasi 98.500 nuove pensioni (il 54,9%) sono pensioni di anzianità o anticipate rispetto all’età di vecchiaia del pensionato (dal 2019 fissata a 67 anni). Il numero di nuovi pensionati è aumentato dell’8,4% sul 2019 (anno in cui, a sua volta, l’aumento era stato del 10%).

Questo aumento ha portato a oltre 3 milioni (precisamente 3.029.451) il numero di pensioni di dipendenti pubblici pagate dall’Inps, assegni con un importo medio mensile di 1.948,81 euro e un costo complessivo di 76,7 miliardi di euro all’anno per le casse dell’istituto. Si tratta di 2,2 milioni di pensioni di vecchiaia o anzianità, 212mila pensioni di inabilità e 630mila pensioni per i superstiti.

La spesa per le 179mila nuove pensioni è stata di 4,6 miliardi di euro.

I numeri dell’Inps mostrano che oggi in Italia ci sono 33.843 statali pensionati con meno di 60 anni di età e 216mila che hanno tra i 60 e i 64 anni. L’età media degli statali in pensione è di 73,2 anni.



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