sabato 5 novembre 2016
L'Agenzia per il lavoro ha dato vita a Quanta I-City, la Città dei Talenti. Un vero e proprio Fab Lab, dotato di sale per l’insegnamento in virtual training e di stampanti 3D.
In Veneto e Friuli si cercano profili senior
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Quanta Spa, società italiana specializzata in servizi per le risorse umane, ricerca diversi profili senior da inserire presso aziende che operano in Veneto e Friuli, in particolare tra il Veneto orientale e la provincia di Pordenone.

Otto sono le figure professionali ricercate, tutte finalizzate all’inserimento diretto in azienda. Nel dettaglio, si ricerca:

- un service manager per azienda con prodotto a marchio proprio nel settore macchine per la ristorazione collettiva. La risorsa avrà la responsabilità del coordinamento del dipartimento After Sales (budget e risorse) e del supporto tecnico offerto alla rete esterna e ai clienti. Codice ricerca: 19341;
- un tecnologo stampaggio a iniezione materie plastiche. La risorsa avrà piena responsabilità sulla gestione delle risorse e delle macchine e sarà in grado di supervisionare e monitorare i processi produttivi apportando le dovute correzioni e formulando le dovute proposte. Codice ricerca: 19342;
- un export manager. La risorsa avrà il compito di gestire e mantenere i rapporti con i clienti attuali e sviluppare nuovi contatti con clienti potenziali, per ricercare prodotti di interesse, formulare le offerte e seguirne l'iter fino alla acquisizione degli ordini e gestire i programmi di fornitura promuovendo e migliorando la qualità del servizio reso ai clienti. Codice ricerca: 19343;
- un sistemista informatico. Codice ricerca: 19344;
- un programmatore senior. Codice ricerca: 19345;
- un progettista elettronico. Codice ricerca: 19347;
- uno sviluppatore .Net Junior. Codice ricerca: 18795;
- un analista sviluppatore .Net. Codice ricerca: 18834.

Tutti i profili dovranno avere esperienza nel ruolo, essere autonomi e capaci di gestire team di lavoro.

È possibile inoltrare la propria candidatura online, dal sito www.quanta.com.


«In Italia - spiega Illo Quintavalle, presidente di Quanta spa - ci sono 100mila posti vacanti perché mancano competenze digitali. A dirlo è Google, il colosso di Mountain View, una fonte più che accreditata sull’argomento. Nel 2020, in tutta l’Unione europea, il dato relativo ai professionisti digitali introvabili salirà a 900mila. Un paradosso, se si pensa alla direzione che sta prendendo l’economia internazionale. L’Industria 4.0, infatti, fa dell’innovazione, dell’internet of things, del digitale proprio le sue colonne portanti. A preoccupare ulteriormente, infine, sono anche i risultati dell’ultimo indice di digitalizzazione dell’economia e della società diffuso dalla Commissione europea: l’Italia è venticinquesima su ventotto Paesi per connettività e competenze digitali. È proprio quest’ultimo il piano su cui si gioca la sfida della quarta rivoluzione industriale. Mentre cambiano metodologie produttive e lavoro, infatti, la formazione assume un ruolo strategico di primo piano. Da sempre, questo elemento rappresenta per le Agenzie per il lavoro un valore aggiunto inestimabile. Siamo fortemente convinti che solo attraverso percorsi di formazione tarati in funzione delle specifiche esigenze del mercato si possa rispondere tempestivamente ai mutamenti continui che il lavoro attraversa, contrastando la disoccupazione. Per rispondere alla sfida dell’Industria 4.0, Quanta ha dato vita a Quanta I-City, la Città dei Talenti. Un vero e proprio Fab Lab, dotato di sale per l’insegnamento in virtual training e di stampanti 3D, dedicato esclusivamente alla formazione di figure professionali innovative, in collaborazione con importanti realtà del settore Ict, ingegneristico e della formazione. In queste sale, a partire da quest’anno, stanno nascendo i nuovi esperti delle professioni del web, della cyber security e della cyber intelligence. E ancora: i professionisti della progettazione e del disegno meccanico, della digital e della manufacturing area. A loro spetterà il delicato compito di trasformare la sfida Industria 4.0 in un successo».

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