venerdì 3 maggio 2019
Promosso dalla Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia e sostenuto dalla Regione del Veneto con l'obiettivo di migliorare i processi produttivi e i rapporti con territorio e comunità locali
L'Università Ca' Foscari di Venezia

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Come si declina l’attenzione delle aziende venete all’impatto sociale? In che misura deriva da quella stretta connessione al territorio così profondamente iscritta nel dna di tante nostre imprese? Quale consapevolezza, da parte loro, dell’effettivo valore delle scelte di sostenibilità ambientale, economica e sociale in quanto leve di competitività e di innovazione? Ancora, come tutto questo diventa un tratto distintivo e incide sui modelli di business, l’organizzazione interna e il rapporto coi lavoratori, la relazione con fornitori e clienti? E infine: come sostenere questa “propensione sociale” di tanti imprenditori con politiche pubbliche adeguate ed evolute? Ad averlo indagato è una ricerca del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia che ha supportato l’intero progetto Bumobee-Business Models for Benefit Enterprises, promosso dalla Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia e sostenuto dalla Regione del Veneto con l’obiettivo di integrare nei modelli di business e nelle prassi organizzative delle pmi del territorio il valore sociale e l’impatto generato dalla loro attività sulle persone, l’ambiente, la cultura, il territorio e la comunità.

Un’anticipazione degli esiti della ricerca insieme ai primi risultati del progetto saranno presentati nel corso del seminario “Le Benefit Corporation, nuova prospettiva della responsabilità d’impresa”, venerdì 3 maggio, alla Ca’ Foscari Challenge School (Marghera-Venezia, via della Libertà 12, sala Cancelletto), dalle 14.30 alle 18.

Dopo il saluto di Gaetano Zilio Grandi, Direttore del Dipartimento di Management di Ca' Foscari, Fabrizio Panozzo, coordinatore scientifico di BumoBee, e Maurizio Busacca, suo project manager, entrambi del Dipartimento di Management, introdurranno il progetto. A illustrare l’indagine saranno invece i tre ricercatori Annabella Sperotto, Cesare Granati e Francesco Venturini. Poi gli interventi di quattro dei cinque visiting scholar della cui collaborazione ha potuto avvalersi la ricerca: Rita Samiolo, King’s College London, Sara Bonini Baraldi, Dipartimento di Scienze Progetto e Politiche del territorio, Università di Torino, Bobby Banerjee, Cass Business School, University of London, Dejan Verčič, University of Ljubljana. Si tratta di esperti di Csr a livello internazionale, il cui contributo servirà anche a sviluppare ulteriormente il lavoro e, al tempo stesso, a inserirlo in un contesto internazionale e multidisciplinare.

Alimentato dalla stessa ricerca, il progetto Bumobee sta accompagnando trenta imprese venete nella misurazione dell’impatto delle loro scelte di innovazione sociale e nella sua trasformazione in fattore altamente competitivo. Dieci di queste sono protagoniste, sempre grazie a Bumobee, di un percorso che consentirà loro di presentare richiesta di certificazione B Corp o a prepararsi a diventare Società Benefit (nuova figura giuridica introdotta nel 2016 in Italia, Paese apripista con una legge ad hoc) inserendo l’impegno nel proprio statuto: daranno vita alla prima business community di B Corp e Società Benefit del Veneto. Nel corso del seminario spazio alle voci di sei di loro: Arbos, Mida, Service Vending, Cielo e Terra e le cooperative Solidalia e Insieme.

Bumobee, che accredita Ca’ Foscari come attore importante nella ricerca sui temi delle Benefit Corporation, al termine del progetto avrà portato a raddoppiare il numero delle certificate B Corp in Veneto.

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