martedì 17 dicembre 2019
Il nostro Paese figura al quarto posto dopo Usa, Regno Unito e Paesi Bassi. Le aziende hanno bisogno soprattutto di software engineer e programmatori
Profili tecnologici, in Italia è boom di ricerche
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Un vero e proprio boom di interesse verso i lavori tecnologici negli ultimi anni in Italia. È quanto registra una nuova ricerca di Indeed, sito per chi cerca e offre lavoro, per lo State of European Tech Report 2019 di Atomico. Lo studio ha esaminato dati relativi a 12 Paesi per mostrare le tendenze nel mercato del lavoro tech dal 2017 al 2019. Prendendo in considerazione ricerche per esempio di programmatori software, programmatore e web developer, lo studio ha indicato quali sono i Paesi più richiesti per le ricerche transnazionali o locali.

Tra i Paesi esaminati, l'Italia ha registrato la percentuale più alta di ricerche di lavoro in ambito tech, in proporzione alle ricerche di lavoro totali. Le ricerche di lavoro per ruoli tech ammontano a 7.340 per milione, con un incremento del 24% negli ultimi due anni. Tra i Paesi presi in esame, il Belgio ha la percentuale più bassa di ricerche di lavori tech, con 3.038 per milione, ma mostra segnali di rapida crescita, con le ricerche quasi raddoppiate negli ultimi due anni. L'analisi dettagliata delle ricerche italiane suggerisce che la maggioranza dei lavoratori in ambito tech residenti in Italia intende restare nel Bel Paese, le ricerche locali risultano essere, infatti, pari all'89%.

In Europa, le ricerche italiane di posti di lavoro tech ammontano al 6% delle ricerche complessive, sempre riferite al tech; negli Usa ammontano al 5%, mentre le ricerche per il resto del mondo sono inferiori all'1%. Tra i Paesi presi in esame, l'Italia figura al quarto posto per le ricerche locali, dopo Usa, Regno Unito e Paesi Bassi. Le ricerche di lavori tech italiani dall'estero ammontano al 5% delle ricerche complessive, sempre in ambito tech. La Danimarca vanta l'interesse massimo da parte degli stranieri, con ricerche dall'estero pari al 38% delle ricerche di lavori tech totali in quel Paese. Seguono a ruota Irlanda (22%), Spagna (20%) e Portogallo (18%).

Secondo Dario D'Odorico, senior director di Indeed: «Questi dati ci insegnano molto. Soddisfare il 38% delle posizioni di software engineer pubblicate è una sfida, inoltre si tratta di posizioni che rimangono aperte per oltre 60 giorni, cosiddette hard to fill. Le persone con queste competenze che sono alla ricerca di lavoro sono in una condizione favorevole, hanno più probabilità che le posizioni più difficili da coprire abbiano stipendi più alti; i datori di lavoro faranno a gara per attirare talenti».

Per le ricerche complessive di lavori tech, Indeed ha misurato il numero relativo di ricerche per Paese, riferito agli annunci di lavori tecnologici come quota di ogni milione di ricerche sul sito Indeed locale, per ciascun Paese. Per le ricerche Usa di lavori tech in Europa e Regno Unito, Indeed ha studiato la percentuale di ricerche totali di annunci di lavori chiave in ambito tech sul sito locale Indeed provenienti da indirizzi IP non nativi, ossia al di fuori del Paese specifico. I lavori tech comprendono software engineer,
programmatore.

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