lunedì 14 gennaio 2019
I dati Eurostat confermano che la frenata non riguarda solo l'Italia ma tutto il vecchio continente. Irlanda, Portogallo e Germania i paesi più a rischio
Novembre nero per la produzione industriale europea
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Crollo della produzione industriale europea a novembre rispetto a ottobre: nella zona euro è scesa dell'1,7%, nella Ue a 28 dell'1,3% secondo i dati Eurostat diffusi oggi. A ottobre era aumentata di 0,1% in entrambe le aree. Su base annuale la produzione industriale è crollata del 3,3% nell'area euro e del 2,2% nella Ue a 28. Il calo più ampio si registra in Irlanda (-7,5%), Portogallo (-2,5%), Germania e Lituania (-1,9%). In Italia confermato il calo di 1,6%, dato già pubblicato dall'Istat venerdì scorso.

Su base annua, cioè rispetto a novembre 2017, la produzione industriale in Irlanda ha perso il 9,1%, in Germania il -5,1%, in Spagna il 2,8% e in Italia il 2,6%. Nella zona euro a novembre la produzione dei beni capitali è scesa del 2,3%, quella dei beni durevoli dell'1,7%, quella dei beni intermedi di 1,2%, dei non-durevoli dell'1% e dekl'energia di 0,6%. Tra i Paesi dove la produzione industriale è invece aumentata maggiormente ci sono l'Estonia (+4,5%), la Grecia (+3,1%) e Malta (+2,6%).

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