sabato 4 ottobre 2014
L'intesa riguarderà 80 lavoratori del sito produttivo di Castelraimondo (Mc) della Sacci Spa.
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Sottoscritto al ministero del Lavoro il primo accordo per un contratto di solidarietà riguardante il comparto del cemento, che riguarderà 80 lavoratori del sito produttivo di Castelraimondo (Mc) della Sacci Spa "un accordo importante, che segna una novità nel panorama delle imprese del settore del cemento" spiegano in una nota Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil: "Mai prima d'ora, nonostante lo chiedessimo da tempo, era stato utilizzata questa forma di ammortizzatore, a causa della riluttanza delle imprese. Questo accordo dimostra che, in determinate situazioni, anche in questo comparto si possono raggiungere, nonostante i numeri da brivido della crisi e con l'impegno di tutte le parti sociali, soluzioni utili a non disperdere le professionalità".Quello del cemento è il comparto più devastato dalla crisi di questi anni "dai 47 milioni di tonnellate di cemento prodotto nel 2007 sì è arrivati agli attuali 20 milioni, con prospettive al ribasso anche per il 2015 - prosegue la nota dei sindacati delle costruzioni -. Per questo la Sacci spa aveva dichiarato per la sede di Castelraimondo il taglio del personale e il ricorso alla mobilità. Ci auguriamo che questo accordo possa rappresentare un esempio per le altre aziende del comparto" concludono i sindacati.
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