lunedì 22 marzo 2021
Prezzi in aumento dell'1,9% nel 2020 con il caso Milano (+12,1%) nonostante il calo delle compravendite. Il mercato però è ancora al di sotto dei livelli del 2010
L'emergenza sanitaria non ha prodotto un crollo dei prezzi degli immobili

L'emergenza sanitaria non ha prodotto un crollo dei prezzi degli immobili - Fotogramma

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Nel 2020, l'anno dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, i prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie registrano la crescita più ampia dell’ultimo decennio pari all'1,9%. Il dato migliore da quando è disponibile la serie storica dell'indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab). Una dinamica che come ha spiegato l'Istat "si manifesta in un contesto di diminuzione delle compravendite di immobili residenziali del 7,7% rispetto al 2019, confermando come l'andamento dei prezzi delle abitazioni risenta solo in parte e con ritardo dei movimenti della domanda. L'aumento è imputabile ai prezzi sia delle abitazioni nuove sia di quelle esistenti ed è trainato dal Nord, con il Sud e Isole dove tornano a salire mentre al Centro rimangono pressochè stabili".

Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel quarto trimestre 2020 l'indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1,6% nei confronti dello stesso periodo del 2019 (era +1% nel terzo trimestre 2020). A trainare sono il Sud e le Isole (+3% su anno); i prezzi crescono ma in modo meno marcato nel Nord-Ovest e nel Nord-Est (rispettivamente +1,7% e +1,8%) e di poco nel Centro (+0,2%).

Il caro-mattone ha fatto però registare un netto calo negli ultimi dieci anni. Prezzi giù del 15%, sino al 21,6% case esistenti. Nel 2020 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15% (-21,6% per le abitazioni esistenti, +3,6% per le nuove) rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell'indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) stilato dall'Istat.

Fa eccezione Milano dove il prezzo delle abitazioni è in forte aumento. Il capoluogo lombardo ha registrato nel 2020 per il quinto anno consecutivo un incremento (+12,1%) ed è tornata per per la prima volta a superare il livello dei prezzi del 2010 (+5,6%). I dati Istat indicano una crescita anche per i prezzi delle abitazioni a Roma dello 0,8% nel 2020, dopo tre anni di flessioni, ma nella Capitale il livello dei prezzi è ancora inferiore del 27,5% rispetto al 2010. A Torino l'indice dei prezzi delle abitazioni continua a crescere «debolmente» (+0,8% da +0,2% del 2019).

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