lunedì 2 marzo 2015
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​La pressione fiscale complessiva in rapporto al Pil è risultata pari nel 2014 al 43,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al 2013. Lo rileva l'Istat.
Nel 2014 le entrate totali delle Amministrazioni pubbliche sono aumentate dello 0,6% rispetto all'anno precedente (+0,1% nel 2013). L'incidenza sul Pil è pari a 48,1%. Le entrate correnti hanno registrato una crescita dello 0,9%, risultando pari al 47,7% del Pil. In particolare, le imposte indirette sono aumentate del 3,3%, riflettendo prevalentemente l'incremento del gettito dell'Iva e l'introduzione della Tassa sui Servizi Indivisibili (Tasi). Le imposte dirette sono risultate in diminuzione dello 0,9%, per effetto della marcata riduzione dell'Ires, in parte compensata dalla moderata crescita delle imposte sostitutive. I contributi sociali effettivi hanno segnato un leggero incremento (+0,6%) rispetto al 2013. Il deciso calo delle entrate in conto capitale (-21,3%) è da attribuire principalmente alla riduzione delle imposte in conto capitale, a causa del venir meno del versamento una tantum dell'imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori contabili ai principi internazionali IAS.
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