mercoledì 20 marzo 2019
Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, premiati anche dieci giovani neolaureati
Riconoscimenti alle eccellenze italiane
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Sono stati consegnati oggi a Palazzo Barberini, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Premi Leonardo 2018, riconoscimenti alla qualità e al valore delle aziende italiane conferiti ogni anno dal Comitato Leonardo. Alla cerimonia erano presenti il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, la presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, il presidente dell’Agenzia Ice Carlo Ferro e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
L’iniziativa, come ogni anno, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del senatore Sergio Pininfarina e del sentore Gianni Agnelli, dell’Agenzia Ice, di Confindustria e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo. Nel 2018, le sole aziende del Comitato Leonardo hanno raggiunto un fatturato complessivo di quasi 360 miliardi di euro, circa il 20,4% del Pil italiano, con una quota export media pari al 55%.

«Nell’anno in cui si celebrano i 500 anni dalla morte del genio che ha ispirato il nome del nostro Comitato, Leonardo da Vinci, questa giornata dedicata all’eccellenza made in Italy diventa ancora più significativa - ha spiegato Todini -. Un’eccellenza che deve essere tutelata, in un contesto economico in rallentamento che ha visto la nostra produzione industriale registrare una battuta d’arresto e le esportazioni, asse portante del nostro sistema economico, crescere nel 2018 solo del 3%, ad un ritmo dimezzato rispetto all’anno precedente. In uno scenario globale sempre più competitivo e digitalizzato, è necessaria un’azione sinergica tra Istituzioni e imprese per favorire la ripresa: occorre investire in infrastrutture, non solo quelle materiali, in innovazione e formazione, rafforzare la presenza sui mercati più promettenti, raggiungendo nuove fasce di consumatori, anche attraverso il ricorso alla tecnologia. Le aziende che premiamo oggi rappresentano settori di punta del made in Italy: il food, l’attrezzatura sportiva e il farmaceutico, quest’ultimo in continua crescita grazie agli investimenti in innovazione e ricerca. Ben vengano iniziative come il Fondo nazionale per l’innovazione presentato di recente dal Governo, per dare impulso allo sviluppo di imprese innovative. È importante inoltre agevolare gli investimenti esteri: il caso dell’imprenditore cinese che ha investito in un’azienda italiana del settore nautico riportandola all’utile, oggi premiato con il riconoscimento riservato ad una figura imprenditoriale straniera, è un esempio di come i capitali esteri possano accelerare i processi di crescita ed innovazione con benefici per tutta la filiera». «Oggi abbiamo premiato qualità, innovazione e sostenibilità che rendono le imprese Italiane competitive nel mondo - ha dichiarato Ferro -. L’iniziativa dei nostri imprenditori, la sapienza artigiana delle nostre lavorazioni, la ricchezza del nostro territorio, la ricerca dei nostri centri pubblici e privati e il genius loci si traducono nell’eccellenza dei nostri prodotti e sono i fattori del successo del made in Italy sui mercati globali. Le esportazioni costituiscono il motore principale della crescita del PIL dell’Italia. Sostenere l’export è pertanto fondamentale per la crescita economica, lo sviluppo del territorio, l’occupazione e l’inclusione dei giovani nel mondo del lavoro. Le nuove sfide sui mercati globali richiedono anche un nuovo e moderno focus nella cooperazione pubblico-privato per promuovere tutti insieme le eccellenze del sistema Paese, sfida su cui Ice Agenzia è impegnata con rinnovata energia». «Non tutti sanno che l’Italia è prima, seconda o terza in ben otto settori industriali nel mondo - ha sottolineato Boccia -. Segno della forza della nostra manifattura - seconda in Europa solo alla Germania - e dell’abilità delle nostre imprese e dei nostri lavoratori. Il made in Italy è un patrimonio che appartiene a tutti noi e dobbiamo tutelarlo e valorizzarlo perché porta ricchezza al Paese e ci consente di crescere contrastando il rallentamento dell’economia e creare occupazione di qualità. I premi Leonardo esprimono al meglio quel misto di fantasia e concretezza che rappresenta la creatività italiana che ci è universalmente invidiata. E ci invita a considerare e coltivare le nostre grandi potenzialità senza appiattirci sulle sole criticità». Il Premio Leonardo 2018, riservato a un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è stato conferito quest’anno all’imprenditrice Elena Zambon, presidente di Zambon Spa. I Premi Leonardo Qualità Italia 2018, che premiano qualità, innovazione e vocazione all’export, sono stati assegnati a tre eccellenze di diversi settori industriali: La Molisana (presidente Giuseppe Ferro), emblema di industria 100% made in Italy e marchio di pasta tra i più apprezzati al mondo; Tecnica Group (presidente Alberto Zanatta), gruppo italiano leader mondiale nell’attrezzatura per lo sci e il mondo outdoor e Venchi (presidente e amministratore delegato Daniele Ferrero), azienda specializzata nella produzione e vendita di cioccolato e gelato, presente con oltre 100 negozi in più di 70 Paesi. Anche quest’anno il Comitato Leonardo, in collaborazione con il Mise e l’Agenzia Ice, ha assegnato il Premio Leonardo Start up a una realtà ad alto tasso di innovazione: Omnidermal Biomedics, startup nata come frutto della ricerca del Politecnico di Torino. Omnidermal ha sviluppato il “wound viewer”, dispositivo medico dotato di un algoritmo di Intelligenza Artificiale capace di acquisire e processare le immagini di ulcere cutanee, migliorando la qualità della diagnosi e della terapia con la conseguente diminuzione dei costi di più del 25% della spesa sanitaria. Il Premio Leonardo International 2018 è stato conferito a Tan Xuguang, presidente di Gruppo Weichai e Gruppo Ferretti. A partire dal 2009, sotto la guida di Mr. Tan il Gruppo Weichai ha avviato un processo di espansione globale con l'acquisizione di Baudouin in Francia, di Kion e Linde Hydraulics in Germania, di Dematic e PSI negli Stati Uniti, di Ceres in Inghilterra e Ballard in Canada, raggiungendo un fatturato globale di 31 miliardi di euro. Sotto la guida di Tan Xuguang, il Gruppo Weichai ha completato con successo l’acquisizione del Gruppo Ferretti con un investimento complessivo pari a 400 milioni di euro.

Come ogni anno, la cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i dieci Premi di Laurea,
finanziati da imprenditori soci del Comitato Leonardo, iniziativa che ogni anno, da 21 anni, premia le migliori tesi sull’eccellenza del made in Italy in diversi settori: dalla moda alla sostenibilità, dall’automazione industriale all’innovazione tecnologica, dalla gioielleria al pharma fino allo sport e all’internazionalizzazione delle imprese italiane. «Solo attraverso un dialogo con le nuove generazioni e la valorizzazione dei nostri talenti più brillanti - ha osservato Luisa Todini - possiamo disegnare un nuovo modo di fare impresa, più innovativo e inclusivo».

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