martedì 17 maggio 2016
​È stato pubblicato il 14 maggio, mentre è possibile consultare il testo integrale del provvedimento sul sito. Intanto mercoledì 18 maggio alle 18.30 il sottosegretario Luigi Bobba (nella foto) risponde ai cittadini in diretta su Facebook.
Premi di risultato, l'avviso in Gazzetta Ufficiale
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 maggio l’avviso relativo al decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze, che disciplina l'erogazione dei premi di risultato e la partecipazione agli utili di impresa con tassazione agevolata. Il decreto - il cui testo integrale è stato pubblicato sul sito del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nella sezione pubblicità legale - attua l’art.1, commi da 182 a 191, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (legge di Stabilità per il 2016). La norma contenuta nella legge di Stabilità 2016 prevede una tassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, per i premi di risultato e per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa, entro il limite di 2.000 euro lordi (che sale a 2.500 euro per le aziende che «coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro») in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente fino a 50mila euro.Il decreto disciplina i criteri di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione ai quali i contratti aziendali o territoriali legano la corresponsione di premi di risultato di ammontare variabile nonché i criteri di individuazione delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. Il decreto disciplina, inoltre, gli strumenti e le modalità attraverso cui le aziende realizzano il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro e l’erogazione tramite voucher di beni, prestazioni e servizi di welfare aziendale (come, ad esempio, servizi di educazione e istruzione per i figli, o di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti, ecc.).I criteri di misurazione per i premi di risultato Il decreto dispone che i contratti collettivi di lavoro devono prevedere criteri di misurazione e verifica degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, che possono consistere nell’aumento della produzione o in risparmi dei fattori produttivi ovvero nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario di lavoro non straordinario o il ricorso al lavoro agile quale modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, rispetto ad un periodo congruo definito dall’accordo, il cui raggiungimento sia verificabile in modo obiettivo attraverso il riscontro di indicatori numerici o di altro genere appositamente individuati. La partecipazione agli utili dell’impresaIl decreto chiarisce che per somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa si intendono gli utili distribuiti ai sensi dell’articolo 2102 del codice civile e che l’applicazione dell’imposta sostituiva del 10% si applica, sussistendo le condizioni ivi previste, anche alle somme erogate a titolo di partecipazione agli utili relativi al 2015.Coinvolgimento paritetico dei lavoratoriIl decreto stabilisce che l’incremento del limite a 2.500 euro lordi per i premi di risultato con tassazione agevolata viene riconosciuto qualora i contratti collettivi di lavoro prevedano strumenti e modalità di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro da realizzarsi attraverso un piano che stabilisca, a titolo esemplificativo, la costituzione di gruppi di lavoro nei quali operano responsabili aziendali e lavoratori finalizzati al miglioramento o all’innovazione di aree produttive o sistemi di produzione, e che prevedono strutture permanenti di consultazione e monitoraggio degli obiettivi da perseguire e delle risorse necessarie nonché la predisposizione di rapporti periodici che illustrino le attività svolte e i risultati raggiunti. Non costituiscono invece strumenti e modalità utili al fine dell’incremento del limite i gruppi di lavoro di semplice consultazione, addestramento o formazione.Deposito e monitoraggio dei contrattiL’applicazione dell’imposta sostitutiva al 10% è subordinata al deposito del contratto da effettuare entro 30 giorni dalla sottoscrizione dei contratti collettivi aziendali o territoriali, insieme con la dichiarazione di conformità del contratto alle disposizioni del decreto, redatta in conformità allo specifico modello che verrà reso disponibile sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Per i premi di risultato relativi al 2015, il deposito del contratto e della dichiarazione di conformità deve avvenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Sezione pubblicità legale (ovvero a partire dal 16 maggio 2016 fino al 15 giugno 2016).Le risorseLa legge di stabilità prevede che le risorse necessarie sono reperite attraverso corrispondenti riduzioni del Fondo per l’occupazione, per un ammontare di 344,7 milioni per l’anno 2016, 325,8 milioni per il 2017, 320,4 milioni per il 2018, 344 milioni per il 2019, 329 milioni per l’anno 2020, 310 milioni per il 2021 e 293 milioni annui a decorrere dal 2022.Intanto inizia un filo diretto con i cittadini per condividere il percorso del governo su alcune importanti tematiche quali il servizio civile, la riforma del terzo settore, l'alternanza scuola-lavoro e l'apprendistato, un filo che si avvarrà di Facebook e di Twitter per informare, ma soprattutto rispondere alle domande su questi temi. L'Iniziativa del sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Luigi Bobba, prende l’avvio mercoledì 18 maggio alle ore 18.30 proprio su Facebook, la piattaforma social più amata dai giovani, dove attraverso la sessione di domande e risposte e la diretta video, risponderà a chiunque voglia intervenire."Ritengo importante confrontarmi - dichiara Bobba - sulle scelte che il governo e in particolare il ministero del Lavoro sta attuando proprio pensando ai giovani come destinatari. Penso in particolare al servizio civile, all'alternanza scuola-lavoro, ma anche alla riforma del terzo settore. Ho voluto cogliere la grande opportunità che la tecnologia e i social network oggi ci regalano per riuscire a comunicare con i più giovani ma anche ad avvicinare i cittadini alla politica e alle scelte future del governo. Sono certo che sarà un momento di ascolto importante e di reciproca condivisione".
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