giovedì 25 febbraio 2016
A 23 alunni del terzo anno del classico Q. Orazio Flacco verrà consentito di approfondire le conoscenze di storia dell’arte, seguendo il percorso di valorizzazione di opere d’arte di proprietà provinciale. Alcuni studenti dello scientifico  Galilei, invece, saranno impegnati nella digitalizzazione di pubblicazioni di storia locale conservate nella Biblioteca.
Al via i progetti di alternanza scuola-lavoro
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Il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, e la dirigente dell’ufficio Cultura della Provincia, Angela Costabile, hanno sottoscritto due convenzioni con le dirigenti scolastiche, Silvana Gracco e Camilla Schiavo, per favorire la realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro degli Istituti scolastici di Potenza da loro diretti, rispettivamente il Liceo Classico Q. Orazio Flacco e il Liceo Scientifico G. Galilei.Il progetto Patris munus, il Liceo Classico promuove i beni artistici del territorio consentirà a 23 alunni del terzo anno di approfondire le conoscenze di storia dell’arte, seguendo il percorso di valorizzazione di opere d’arte di proprietà della Provincia di Potenza, disseminate sia in contesti istituzionali sia in spazi museali. Il percorso prevede lo studio dell’opera e dell’autore nel contesto storico-artistico europeo, nazionale e locale e, successivamente, la realizzazione di diversi materiali di corredo anche in vista dell’organizzazione di un evento espositivo in Pinacoteca provinciale previsto per la prossima estate.Il progetto del Liceo Scientifico, secondo quanto previsto anche dal Piano nazionale Scuola digitale, mira, invece, dato lo sviluppo di nuove tecnologie applicate alla ricerca, a far acquisire competenze nell’ambito della digitalizzazione applicata a pubblicazioni di storia locale conservate nella Biblioteca provinciale di Potenza. Il tirocinio favorirà l’uso consapevole dei social network oltre che l’approfondimento di competenze digitali finalizzate alla realizzazione di e-book.Nell’occasione, le dirigenti scolastiche dei due storici Licei potentini hanno espresso soddisfazione per la collaborazione e la disponibilità dimostrate dalla Provincia di Potenza, ma al contempo hanno sottolineato le oggettive difficoltà organizzative dei Licei soprattutto in vista dell’entrata a regime del sistema di alternanza scuola-lavoro previsto dalla legge 107/2015 La buona scuola, che obbligherà tutte le classi dei trienni superiori nei prossimi anni a dedicare un congruo numero di ore ad attività progettuali che o si sovrappongono o si aggiungono a quelle curriculari.Oltre alle difficoltà organizzative (per la sola città di Potenza tra due anni saranno più di duemila i liceali coinvolti), si aggiungono le perplessità relative all’efficace ricaduta didattica di questi percorsi, che sottrarranno tempo al percorso scolastico vero e proprio e che, di fatto, maggiormente interessa le stesse famiglie."Sarebbe auspicabile - hanno affermato le due dirigenti scolastiche - che i percorsi di alternanza previsti nei Licei tornassero ad essere facoltativi, rivolti agli studenti delle sole classi di quarto e quinto anno e fossero ridimensionati nella durata, come era nella formula già sperimentata proprio dagli stessi istituti scolastici negli scorsi anni, che ha consentito ai due Licei di conseguire risultati del tutto positivi".
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