lunedì 3 febbraio 2020
Mille chilometri a bordo della versione Sport Turismo ibrida sulle strade del Trentino Alto Adige: lusso, comodità, tecnologia, ma anche consumi molto più bassi di quanto si possa pensare
L’antico campanile di Curon Venosta spunta dalle acque del lago di Resia

L’antico campanile di Curon Venosta spunta dalle acque del lago di Resia

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Definirla la versione familiare della Porsche Panamera forse è un po’ esagerato: insomma, niente a che vedere con le giardinette che abbiamo in mente, svedesi o tedesche poco importa. Però va detto che la versione Sport Turismo (così si chiama) della berlina sportiva di Zuffenhausen, in particolare nella versione Hybrid plug-in che abbiamo avuto modo di saggiare, qualche ulteriore vantaggio lo offre. E non solo in termini di spazio maggiore a disposizione, ma anche in termini – incredibile a dirsi – di consumi ridotti e di approccio ecologico, fattore questo che potrebbe interessare di più i fortunati proprietari dell’“ordigno”, rispetto al risparmiare qualcosa quando ci si reca alla pompa di benzina. E allora facciamo un salto a Merano e diamo un’occhiata ai suggestivi e meno conosciuti dintorni altoatesini, a far da cornice pittoresca a questa breve presa di contatto su strada del veicolo: poco più di un migliaio di chilometri su autostrade, statali sinuose e attraenti strade di mezza montagna, silenziose e immerse nei suggestivi panorami alpini di questa regione.

Il nuovo modello di punta Panamera Turbo S E-Hybrid Sport Turismo combina un motore V8 da 4,0 litri con un motore elettrico ed eroga una potenza complessiva di sistema pari a 500 kW/680 CV, con una coppia di 850 Nm: ciò significa che accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e raggiunge una velocità massima di 310 km/h.: ce n’è da vendere. Con consumi davvero imprevisti per un quattro litri otto cilindri di questa potenza: se si viaggia entro limiti ragionevoli, anche con qualche strappo sportivo, capita di percorrere anche più di dieci/undici chilometri con un litro di carburante, grazie anche al contributo fornito dal motore elettrico, che ci dà una mano per un po’ più di una trentina di chilometri a zero emissioni locali e che si ricarica al massimo in sei ore anche collegandosi ad una normale presa di casa, nel senso del garage. Ma non è solo l'equilibrio tra prestazioni ed efficienza a rendere la Panamera Turbo S E-Hybrid Sport Turismo unica nel segmento di appartenenza: c’è anche lo spazio in più, facilmente accessibile grazie al grande portellone posteriore, il bordo del vano di carico ribassato, un maggiore volume del vano bagagli, perfetto anche per il vostro golden retriever ed un concept dei sedili 4+1.

Le cartoline si susseguono con cadenza veloce: Avelengo, Tirolo, Glorenza, Burgusio, Resia e quel gioiello dell’Abbazia di Monte Maria. Tutto con grande souplesse: anche a soli 1.400 giri/min., il motore biturbo V8 (404 kW/550 CV) e il motore elettrico (100 kW/136 CV) erogano tutta la coppia a disposizione, mentre il disaccoppiatore integrato nel modulo ibrido è azionato in modo elettromeccanico tramite un attuatore elettrico per la frizione. Il risultato: tempi di risposta immediati e un elevato livello di comfort, grazie al veloce cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a otto rapporti che trasmette la forza al sistema adattivo a trazione integrale Porsche Traction Management (PTM), di serie.

A bordo siamo circondati da teutonica perfezione: il Porsche Advanced Cockpit digitale, sistemi di assistenza innovativi come Porsche InnoDrive, schermo del sistema di navigazione di generosissime dimensioni, sistema adattivo di regolazione della velocità, head up display programmabile in innumerevoli modalità, con la possibilità di inclinarlo e di inserire i dati che più ci interessano.
Ovviamente tutto questo trionfo di dotazioni si paga, a partire da € 194.604 inclusa IVA. Va detto, e ci mancava anche, con quasi tutto di serie: tra i più significativi, il sistema di regolazione del telaio e di stabilizzazione attiva dei movimenti di rollio incluso il differenziale posteriore autobloccante, l'impianto frenante Porsche Ceramic Composite Brake, i cerchi in lega da 21 pollici, servosterzo Plus, pacchetto Sport Chrono, climatizzazione ausiliaria di serie e sospensioni pneumatiche adattive, per offrire un'ampia gamma di regolazioni tra un elevato livello di dinamica di guida e di comfort. Quasi, perché nella vettura in prova si aggiungono altri € 36.800 di ulteriori bellurie (immaginate l’inimmaginabile), tra design, tecnologia, comfort e sistemi di assistenza.

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