sabato 13 aprile 2019
Dopo quattro anni di trasformazioni, lo storico impianto di Procter & Gamble svela il suo nuovo volto: valorizzazione del capitale umano, sicurezza, attenzione all’ambiente e eccellenza nella qualità
Fabbrica a prova di futuro
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«È stata la più grande trasformazione mai avvenuta in un impianto Procter & Gamble in Italia, un importante cambiamento nelle tecnologie e nell’organizzazione che hanno portato il sito produttivo P&G di Pomezia a diventare un’eccellenza a livello globale». Così esordisce Franco Giannicchi, presidente e amministratore delegato di Procter & Gamble Sud Europa. Con centinaia di migliaia di tonnellate di prodotti distribuiti ogni anno, zero rifiuti in discarica e un know how all’avanguardia, l’impianto di Santa Palomba (Roma), da sempre “casa” di Dash, si distingue per essere un sito agile, innovativo, sicuro, sostenibile ed un’eccellenza logistico-manufatturiera in Italia e nel mondo. Pomezia è, infatti, la «casa» di Dash, il detersivo delle famiglie italiane, che da qui parte per raggiungere tutto il Mediterraneo (all’estero il suo nome è Tide o Ariel) e che con la sua storia ben rappresenta lo spirito innovativo di P&G. Introdotto in Italia nel 1965 in polvere e con l’inconfondibile fustino circolare, si è trasformato nell’imballaggio e nella formulazione di prodotto diventando prima un fustino rettangolare (1980), lanciando il primo detersivo liquido nel 1987 fino ad aggiungere i detersivi monodose nel 2009 e le capsule Podss nel 2014.

Una storia di innovazioni di successo, assecondata anche dallo stabilimento di Santa Palomba, nato nel cuore dell’area pontina nel 1963, che negli ultimi quattro anni ha vissuto una profonda trasformazione, proprio per rispondere in maniera efficace alle mutevoli esigenze delle famiglie italiane in fatto di bucato ed alle nuove e maggiori richieste produttive e logistiche di P&G.

La trasformazione ha interessato varie aree dello stabilimento, con significativi investimenti in strutture operative e formazione del personale. L’impianto di produzione di detersivo in polvere è stato sostituito da un ulteriore impianto per la produzione di detersivo liquido ultra-moderno e tra i più efficienti in P&G, che va ad aggiungersi a quelli già esistenti; oltre 3.500 tonnellate di acciaio sono state smaltite in maniera completamente sostenibile ed in totale sicurezza. L’impianto di produzione di materie prime, ingredienti base dei detersivi, è stato ulteriormente potenziato per servire meglio la P&G a livello mondiale. L’area magazzino è stata ampliata e ulteriormente modernizzata per diventare multicategoria e tra le più avanzate in Europa.

Il sito di Pomezia, è oggi il centro di distribuzione di tutte le categorie di prodotti P&G per il Centro-Sud Italia, è lo stabilimento P&G in Europa con il più alto tasso di spedizione di detersivi in Medio Oriente e Africa, ed inoltre, ogni prodotto in polvere di P&G a livello globale usa una materia prima made in Pomezia.

Dunque, un moderno polo manifatturiero-logistico, sviluppato per supportare la missione P&G di migliorare la qualità della vita delle persone oggi e delle generazioni future. Uno stabilimento a forte vocazione femminile, con una presenza di oltre il 30% di donne a livello manageriale e con punte del 60% nei ruoli di leadership dei reparti operativi, che ha unito alla trasformazione industriale ottimi risultati in termini di sostenibilità ambientale, avendo già raggiunto gli obiettivi interni fissati per il 2020 dalla P&G.

Rispetto all’anno di riferimento 2010, infatti, P&G Pomezia è un impianto che non invia rifiuti in discarica, ha ridotto del 52% l’utilizzo di energia (il 70% dell’energia utilizzata dallo stabilimento è prodotta in casa e il rimanente proviene da fonti rinnovabili) e del 36% l’utilizzo di acqua, per unità di produzione. Inoltre, le emissioni di CO2 sono diminuite dell’82%.

Una dimensione mondiale dunque che testimonia la competività dell’impianto, nonostante l’handicap decennale rappresentato da infrastrutture esterne arretrate, rispetto all’evoluzione dell’intera area industriale di Santa Palomba, dove opera non soltanto P&G ma, molte altre importanti aziende. Oggi, a conclusione del processo di trasformazione, lo stabilimento è pronto ad affrontare le nuove sfide lanciate dall’Industria 4.0, forte di un know how costruito in oltre 60 anni di attività. Con la consapevolezza che nell’epoca della digital transformation sono le competenze a fare la differenza, la P&G a Pomezia ha reso il capitale umano un elemento centrale nel proprio percorso di trasformazione, investendo sulla crescita e sulla formazione costante dei suoi dipendenti, per i quali vengono inoltre sviluppati programmi di “Vibrant Living” come eventi, seminari sulla salute e campagne di prevenzione.

«La trasformazione avvenuta a Pomezia dimostra ancora una volta la nostra attitudine di guardare al futuro ed ai cambiamenti come ad una opportunità per servire meglio i nostri clienti ed i nostri consumatori e sviluppare il business con prodotti di qualità. Abbiamo fatto leva sulle nostre capacità tecniche, determinazione, spirito di innovazione ed agilità per essere sempre più competitivi, passando da un impianto prettamente italiano a un impianto globale, punto di riferimento per la produzione di detersivi liquidi e ottenendo, allo stesso tempo, risultati ragguardevoli in ambito sicurezza e sostenibilità. Un obiettivo che non avremmo potuto raggiungere senza le nostre persone, che di questo impianto rappresentano l’anima. Con loro, abbiamo costruito il passato e con loro continueremo a disegnare il futuro dell’impianto, nella speranza che un aiuto arrivi anche dalle istituzioni per effettuare quegli investimenti infrastrutturali necessari per mantenere e incrementare la competitività dell’intera area industriale di Santa Palomba, per far si che Pomezia non diventi “un impianto giusto, nel posto sbagliato”», ha affermato il direttore dell’impianto P&G di Pomezia, Michele Ederone.

«Lo stabilimento di Pomezia è il simbolo di come si dovrebbe agire di fronte al cambiamento: con determinazione, coesione e visione. Ha saputo evolvere creando il connubio perfetto tra esperienza e innovazione sostenibile. I suoi 60 anni di storia sono il pilastro su cui poggiarsi per guardare al futuro con fiducia, rinnovandosi per migliorare costantemente la qualità della produzione e del lavoro e rispondere ai bisogni dei consumatori italiani e mondiali. Siamo fieri di affermare che lo stabilimento di Pomezia è un fiore all’occhiello mondiale nella famiglia di P&G. Un sito italiano che, siamo convinti, continuerà a distinguersi anche in futuro per la sua capacità innovativa e per la qualità, l’impegno e lo spirito di squadra unico delle sue persone», ha concluso Giannicchi.


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