sabato 15 novembre 2014
​Partono da oggi le ordinanze che in molti tratti stradali rendono necessario montare i pneumatici invernali o avere le catene da neve a bordo. Ecco cosa occorre sapere
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Visto il meteo drammaticamente inclemente di questi giorni, non sarebbe nemmeno il caso di ricordarlo. E' utile sapere comunque che da oggi, 15 novembre, e fino al 15 aprile, in quasi tutta Italia partono le Ordinanze di obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene da neve a bordo su molte strade provinciali e comunali ed in molti tratti autostradali. Le Ordinanze in essere e quelle che a mano a mano vengono emesse, sono consultabili su molti siti, ad iniziare da quello di Assogomma e Federpneus.
 
Dove. va subito precisato che l’obbligo non vale su tutte le strade, ma solo su quelle per le quali i proprietari e i gestori hanno espressamente emanato un’ordinanza. Dall’elenco completo disponibile sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it si vede per esempio che ci sono 26 ordinanze in Emilia Romagna, 16 in Piemonte e 14 in Lombardia, solo per citare le regioni più attive. All’opposto non risultano ancora ordinanze in Sardegna, Calabria, Basilicata e Friuli Venezia Giulia: ciò però non vuol dire che non ne arrivino nel corso dei prossimi giorni. Peraltro, una volta emanata, l’ordinanza resta in vigore almeno fino al 15 aprile e deve essere rispettata a prescindere da neve al suolo. In ogni caso, sui tratti stradali in cui vige quest’obbligo sono posizionati appositi cartelli segnaletici.
Per chi. Sono esentati dall’obbligo i ciclomotori a due ruote e i motocicli: d’altra parte per entrambi questi veicoli è vietata la circolazione in caso di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto. Pur non essendoci alcun obbligo di istallare i pneumatici invernali su tutte le ruote, Assogomma e Federpneus lo consigliano per avere comportamenti omogenei sugli assi e conservare stabilità in curva e frenata.
 
I vantaggi. E' importante sapere che al di sotto dei 7° C ed indipendentemente dalle condizioni del fondo stradale, gli pneumatici invernali garantiscono una maggiore aderenza, a prescindere dalla presenza di neve o ghiaccio sull'asfalto. Rispetto ad un pneumatico estivo, gli spazi di frenata si riducono del 20% se l'asfalto è asciutto, del 30% quando è bagnato e fino al 50% quando è ricoperto di neve.
 
Le gomme invernali. Non è difficile riconoscerle, perché presentano un fiocco di neve incastonato in una montagna stilizzata sul fianco esterno della gomma. Tecnicamente quelle che presentano solo la marcatura M+S (ovvero MS o anche M/S o M-S o M&S) acronimo di Mud+Snow, cioè fango e neve, non sono invernali vere e proprie, ma garantiscono prestazioni molto simili e sono comunque equiparate per il codice della strada a quelle invernali. Inoltre i tasselli, anziché essere pieni, hanno lamelle per migliorare l’aderenza e intrappolare la neve. Dotare il proprio veicolo di pneumatici invernali, oltre che un obbligo in determionate situazione, è assolutamente consigliato nella stagione fredda, quando la strada è meno sicura perché spesso bagnata, brinata, ghiacciata o innevata, quindi il livello di aderenza dei pneumatici al fondo stradale è inferiore. Ormai quasi il 25% del parco circolante in Italia, cioè una vettura su quattro, è dotata del doppio treno di gomme. Un gran numero, ma ancora molto lontano rispetto alla Germania in cui il doppio treno estivo/invernale è la regola, un Paese sostanzialmente privo di montagne dove le temperature sono mediamente solo di 1° inferiori a quelle italiane durante i mesi freddi.
 
Quanto costano. Mediamente le invernali costano il 20% in più dell'equivalente pneumatico “normale”, e bisogna aggiungere la spesa di montaggio e stoccaggio. Da un punto di vista economico però, è stato dimostrato che l’utilizzo di un doppio treno di gomme durante l'anno è sostenibile, cioè non costituisce un aggravio di costi per l’automobilista. Infatti uno studio del Politecnico di Torino ha confermato che l’utilizzo del doppio treno è un’anticipazione di spesa che, considerato l’intero ciclo di vita della nostra vettura, rappresenta un risparmio, non solo in termini assoluti, ma anche relativi. Infatti quando sono montati i pneumatici invernali gli estivi sono “a riposo” e quindi non si consumano e viceversa. La sostituzione periodica delle gomme inoltre consente il loro controllo ed il ripristino della corretta pressione di gonfiaggio,ottimizzando così sia il consumo dei pneumatici stessi che quello relativo al carburante. A ciò si aggiungono gli evidenti effetti benefici sulla sicurezza stradale: la nostra vettura sarà sempre pronta ad affrontare qualsiasi situazione critica, tipica della stagione fredda, senza doversi fermare, scendere dalla vettura e mettere a repentaglio anche la propria incolumità.
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