sabato 11 novembre 2017
Un cast di 18 personaggi rigorosamente "black" e il tema di Alice nel paese delle meraviglie per dire no alle discriminazioni
«Niente è impossibile». The Cal 2018 punta sull'inclusione
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“Niente è impossibile”, è il messaggio carico di speranza che ha lasciato in eredità l'Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. E il fotografo Tim Walker ha fatto sua proprio questa massima nella realizzazione di “The Cal 2018". Difficile, altrimenti, pensare di rivisitare attraverso istantanee originali e spettacolari un grande classico della letteratura anglosassone come "Alice in the Wonderland". Sono 28 gli scatti, in cui si riesce magicamente a mantenere intatto il significato più profondo della favola, ma inserendo nel frattempo tante e sorprendenti novità.

La 45esima edizione del Calendario Pirelli - nata su 20 set a Londra lo scorso maggio e presentata ora a New York - ha anzitutto la caratteristica di essere dominata dal nero. A partire da un cast che è rigorosamente “all in black” e allo stesso tempo formato da 18 personaggi molto diversi fra loro: dalla modella di successo a quella emergente, dal musicista all'attrice affermata. Nella squadra c’è anche l’attivista gambiana per i diritti delle donne, Jaha Dukureh.

In questo mondo capovolto che esalta la diversità traformandola in ricchezza - oggi a suo modo con gli scatti di Walker, come 150 anni fa con il racconto di Carroll -, la prima a essere nera è ovviamente Alice. A vestire i panni della protagonista è Duckie Thot, modella sudanese-australiana, la cui storia personale di figlia di genitori rifugiati la rende l’incarnazione ideale e moderna della sradicata eroina narrata dallo scrittore inglese. Il “black power” è evidente: dalla suora di Sister Act Whoopi Goldberg che interpreta la Duchessa reale (e spera che in futuro Pirelli la richiami "per Peter Pan, sarebbe divertente no?"), a Naomi Campbell - giunta alla quarta partecipazione al Calendario (“una ogni decennio”, sottolinea la veterana) - in versione tagliatrice di teste.


Per capire quanto sia una scelta netta quella del colore, basti dire che persino Bianconiglio diventa nero, così come le rose della Regina (un tempo rosse) vengono uniformate grazie all’opera delle “Carte da Gioco”. Il motivo ispiratore di "The Cal 2018", per bocca dello stesso Walker, è stato quello di infondere un segnale universale di "inclusività", per rappresentare un mondo "dove tutti sono i benvenuti". “Vogliamo continuare con la qualità che sta alla base del Calendario Pirelli - aggiunge l’Ad del colosso dei pneumatici, Marco Tronchetti Provera - e vogliamo che si continui con le grandi idee e i sogni". L’approccio è quello del mondo di Alice: "Senza discriminazioni e in cui si lascia a ognuno la sua libertà".

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