martedì 15 novembre 2016
Nel terzo trimestre del 2016 l'Istat segnala una crescita dello 0,3% rispetto al precedente, dello 0,9% rispetto all'anno scorso.
Il Pil fa un balzo in avanti: bene industria e servizi
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Il Pil italiano dà segnali di ripresa. Nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del terzo trimestre del 2015. I dati sono stati resi noti dall'Istat. Nel secondo trimestre dell'anno la crescita era stata pari a zero. La crescita rispetto al trimestre precedente, segnala l'Istituto nazionale di statistica, è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell'industria e dei servizi e di una diminuzione nell'agricoltura.

L'Istat ha precisato che il dato è stato corretto in base al calendario. Il terzo trimestre del 2016, ricorda
l'Istat rendendo noti i dati, ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.

Dal lato della domanda, vi è un contributo ampiamente positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte), in parte compensato da un apporto negativo della componente estera netta.Il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.

"Con le riforme sale il Pil, senza riforme sale lo spread. Avanti tutta, l'Italia ha diritto al futuro #passodopopasso". Così il premier Matteo Renzi commenta i dati Istat su twitter.

In questo periodo, il Pil è aumentato rispetto ai tre mesi precedenti dello 0,7% negli Stati Uniti, dello 0,5% nel Regno Unito e dello 0,2% in Francia. Rispetto al terzo trimestre 2015, invece, si è registrato un aumento del 2,3% nel Regno Unito, dell'1,5% negli Stati Uniti, dell'1,1% in Francia. Nel complesso, il Pil dei paesi dell'area euro è cresciuto dello 0,3% rispetto al secondo trimestre e dell'1,6% nel confronto con lo stesso trimestre del 2015.

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