martedì 7 agosto 2012
​La produzione industriale a giugno registra, su base tendenziale, il decimo ribasso consecutivo. Per avere un dato in crescita bisogna tornare ad agosto 2011 (+4,8%). Il settore auto è al -22,5% annuo.
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​Il prodotto interno lordo nel secondo trimestre del 2012 è diminuito dello 0,7% sul trimestre precedente e del 2,5% rispetto al secondo trimestre del 2011. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare. Il Pil italiano registra nel secondo trimestre del 2012 la quarta variazione trimestrale negativa su base congiunturale, ovvero sul trimestre precedente. I dati Istat che confermano dunque la fase di recessione per l'economia del Paese. Il calo del Pil nel secondo trimestre del 2012 è, su base tendenziale (-2,5%), ovvero rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il peggiore dal quarto trimestre del 2009, quando la diminuzione era stata del 3,5%. La variazione del Pil acquisita per il 2012 è pari all'1,9%. Si tratta della variazione annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno. Nei primi sei mesi del 2012 il Prodotto interno lordo è diminuito, rispetto al secondo semestre del 2011, dell'1,6%. Lo calcola l'Istat mettendo insieme i dati di primo e secondo trimestre 2012.PRODUZIONE INDUSTRIALE: A GIUGNO  È AL -1,4%La produzione industriale a giugno e' diminuita dell'1,4% rispetto a maggio e dell'8,2% rispetto a giugno 2011. Lo comunica l'Istat precisando che il dato congiunturale e' destagionalizzato mentre quello tendenziale e' corretto per gli effetti di calendario. Gli indici della produzione industriale, corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2012, variazioni tendenziali negative in tutti i comparti. La diminuzione più marcata - comunica ancora l'Istat - riguarda il raggruppamento dei beni intermedi (-10,2%), ma cali significativi si registrano anche per i beni di consumo (-8,0%) e per i beni strumentali (-7,5%). Diminuisce in modo più contenuto l'energia (-2,1%). Nel confronto tendenziale, l'unico settore in crescita è quello dell'attività estrattiva (+1,0%). Le diminuzioni più ampie si registrano per i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-14,6%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-13,1%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-12,9%). La produzione industriale nella media dei primi sei mesi del 2012 è diminuita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre nel trimestre aprile-giugno il calo tendenziale è stato dell'1,7%. La produzione industriale a giugno di quest'anno registra, su base tendenziale, il decimo calo consecutivo. Per avere infatti un dato in crescita, sull'anno, bisogna tornare ad agosto 2011 (+4,8%). Su base congiunturale, invece, nel mese di maggio c'era stato un aumento (+1%) ma, riferiscono all'Istat, si tratta di oscillazioni legate a fattori non significativi. Dati peggiori rispetto a giugno erano stati registrati nel mese di aprile sia su base congiunturale (-2%) sia su base tendenziale (-9,3%).AUTO: CROLLA PRODUZIONE, A GIUGNO -22,5% ANNUOCrolla la produzione nel settore dell'auto. A giugno il calo è stato del 22,5% rispetto a giugno 2011, mentre nel semestre la diminuzione tendenziale è del 20,1%. Lo comunica l'Istat.
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