lunedì 22 maggio 2017
L'Istat rivede le prospettive di crescita: per l'anno in corso un lieve miglioramento rispetto al 2016. Ma il dato è inferiore alla media europea
Nel 2017 aumento del Pil dell'1%, ma l'Europa cresce di più
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Nel 2017 l'Istat prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) pari all'1% in termini reali, con un tasso di crescita lievemente superiore a quello registrato nel 2016 (+0,9%). E' quanto si legge nel documento su "Le prospettive per l'economia italiana nel 2017" diffuso oggi dall'istituto di statistica. La domanda interna, segnala l'Istat, contribuirà positivamente alla crescita del Pil per 1,1 punti percentuali, mentre l'apporto della domanda estera netta sarebbe marginalmente negativo (-0,1 punti percentuali).

Anche se la crescità del Pil italiano migliorerà portandosi nel 2017 sul +1%, il dato rimane inferiore a quanto stimato per l'area euro nel suo complesso, la cui economia dovrebbe espandersi dell'1,7%. E' quanto emerge dalle previsioni per l'economia italiana pubblicate oggi dall'Istat. A livello mondiale, nell'anno in corso la crescita del Pil è data al 3,4%, con un +1,9% nei paesi avanzati e un +4,3% negli emergenti. Gli Usa dovrebbero crescere del 2,2%, mentre per il Giappone il progresso è previsto al +1,2%.

L'economia italiana è in crescita ma a una velocità più bassa rispetto a quella degli altri Big europei. Da quando la ripresa si è affacciata, ovvero dall'inizio del 2015, a oggi il cronometro dell'Istat fa, infatti, registrare velocità diverse. A distanza di tre anni il Pil italiano è cresciuto dell'1,9% mentre la crescita europea è stata del 3,5% in linea con quella della Germania, la Francia invece è ferma al 2,1%.

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