giovedì 19 maggio 2016
Stanziati 2,5 milioni di euro e predisposta l'assunzione a tempo indeterminato di un ingegnere e due geologi e quella, a tempo determinato e per la durata del progetto, di un contingente massimo di 50 tecnici. Due milioni sono previsti per il personale e 500mila per beni e servizi necessari all'attuazione.
Piano per la sicurezza nel distretto del marmo
COMMENTA E CONDIVIDI

Un piano straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo nel distretto Apuo-versiliese. Lo ha approvato la Giunta della Regione Toscana, stanziando 2,5 milioni e predisponendo l'assunzione a tempo indeterminato (con procedura di urgenza e risorse già disponibili dell'azienda Usl Toscana Nord ovest) di un ingegnere e due geologi e quella, a tempo determinato e per la durata del progetto, di un contingente massimo di 50 tecnici. Due milioni del piano sono previsti per il personale e 500mila per beni e servizi necessari all'attuazione.Tra i punti chiave del piano, la definizione di "procedure di lavoro" da rendere cogenti e vincolanti per le imprese - una scelta condivisa con le organizzazioni datoriali - l'intensificazione dell'attività di vigilanza e controllo in un settore segnato da una sequenza di infortuni gravi e mortali in aumento rispetto agli anni precedenti, la ridefinizione delle modalità applicative del sistema sanzionatorio condiviso con gli enti locali e, ove necessario, attraverso una revisione normativa. Un intervento che miri a ridurre gli infortuni sul lavoro nel comparto estrattivo e lapideo del distretto Apuo-versilieserichiede una nuova e aumentata assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, datori di lavoro, enti locali e strutture che si occupano di formazione, comunicazione e vigilanza. È su questa base che è stato costruito il piano di intervento approvato, che ha durata di due anni per affrontare la situazione di emergenza straordinaria, ma potrà essereriformulato nella fase successiva e avere una valenza di legislatura.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: