martedì 27 giugno 2017
Supera il greggio di un soffio. La fattura petrolifera del 2016 è di 12,5 miliardi
Gas naturale prima fonte di energia in Italia
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Nel 2016, per la prima volta, il gas naturale, sebbene di pochi decimali, ha superato il petrolio quale prima fonte di energia italiana. Lo riferisce l'Unione petrolifera nella relazione annuale, precisando che fra le peculiarità che hanno modificato i contributi delle principali fonti energetiche vi è la flessione di oltre il 20% delle importazioni nette di energia elettrica, in conseguenza della fermata di 18 centrali nucleari francesi per controllo sicurezza sui reattori. Secondo dati ancora provvisori, il gas rappresenta il 34,4% della domanda (+1,4% rispetto al 2015), il petrolio il 34,2% (+0,2%), le rinnovabili il 20% (+1%),i combustibili solidi il 7% (-1%), le importazioni nette elettriche il 5% (-1%)

Nel 2016 la fattura petrolifera è stata di 12,557 miliardi di euro, circa 4 miliardi in meno (-22%) rispetto al 2015, che rappresenta il minimo storico, e 21,3 miliardi in meno rispetto al 2012, anno record. Per il 2017 la stima è di una ripresa sulla scia dell'aumento delle quotazioni internazionali delle diverse fonti: proiettando fino a fine anno la media dei valori del mese di giugno, l'aumento dovrebbe essere compreso al massimo fra i 3 e 4 miliardi, tornando così sui valori del 2015, intorno cioè ai 16 miliardi. La fattura energetica è stata invece pari a 25,3 miliardi di euro, contro i 34,9% del 2015 (-28%), con un risparmio di 9,6 miliardi. Solo quattro anni prima, nel 2012, aveva raggiunto la cifra record di 64,9 miliardi e rispetto ad allora il risparmio è pari a 39,6 miliardi.

Nel 2017 il prezzo del petrolio dovrebbe attestarsi in media intorno ai 50 dollari al barile. È quanto stima l'Unione Petrolifera ricordando che la media dei primi 6 mesi 2017 al momento si attesta a circa 52 dollari al barile, circa il 33% in più rispetto alla media dello stesso periodo 2016.

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