martedì 19 luglio 2011
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Le ferie non incidono sui permessi mensili per assistenza a familiari disabili. Perciò, se il lavoratore fruisce di ferie, queste assenze non riproporzionano i giorni di permesso per l’assistenza che restano di durata normale e ordinaria, cioè tre al mese. Lo ha spiegato il ministero del lavoro nell’interpello n. 21/2011. ell’interpello n. 24/2011, inoltre, il ministero ha precisato che la vigente disciplina in materia di permessi per assistenza individua un “referente unico” per ogni persona disabile, ai fini del diritto ai predetti tre giorni di permesso mensili, escludendo la possibilità di alternare tale diritto tra diversi familiari. Ma andiamo con ordine.

Ferie e permessiIl primo chiarimento ministeriale è stato sollecitato dal Nursind, ossia il sindacato delle professioni infermieristiche. Il Nursid ha chiesto di sapere se è legittimo proporzionare i permessi mensili che spettano ad un dipendente ex articolo 33 legge n. 104/1992 in base ai giorni di ferie usufruiti nello stesso mese. Il ministero ha spiegato che i permessi e le ferie costituiscono due istituti aventi natura e carattere totalmente diversi e, pertanto, non “interscambiabili”. La fruizione delle ferie, dunque, non va a incidere sul godimento dei permessi e, di conseguenza, nessun riproporzionamento diventa possibile per i permessi in base ai giorni di ferie fruiti in uno stesso mese.

Diritto unicoLa seconda richiesta di chiarimenti è stata avanzata dall’Università di Firenze per avere spiegazioni in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 24, comma 1, lettera a, della legge n. 183/2010 (il “famoso” collegato lavoro) che ha innovato l’articolo 33 della legge n. 104/1992 con riferimento al referente unico per l’assistenza alla persona in situazione di handicap grave. In particolare, è stato chiesto se è legittima la fruizione di tali permessi a mesi alterni da parte di più lavoratori aventi diritto, per l’assistenza a familiari disabili in situazione di handicap grave, alla luce delle modifiche apportate dal collegato lavoro. La risposta del ministero è stata negativa. Il referente unico vuol dire che c’è un solo beneficiario ed è colui che fruisce dei permessi mensili per tutti i mesi di assistenza alla persona con handicap grave con esclusione, quindi, di altri eventuali soggetti.

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