mercoledì 25 aprile 2012
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​L'età media di pensionamento nei primi tre mesi del 2012 nel lavoro privato è stata di 61,4 anni, un anno in più rispetto ai 60,4 anni di media del 2011. Emerge da dati Inps. È l'effetto della finestra mobile e della stretta sull'anzianità delle riforme Damiano e Sacconi.  Nei primi tre mesi del 2012 le nuove pensioni liquidate per i lavoratori usciti dal pubblico impiego sono state 11.753 con un calo del 32,1%% rispetto allo stesso periodo del 2011. La diminuzione delle nuove pensioni liquidate e l'incremento dell'età media di pensionamento nei primi tre mesi del 2012 sono l'effetto della ''finestra mobile'' introdotta dal Governo Berlusconi nel 2012 (12 mesi di attesa una volta raggiunti i requisiti per il pensionamento), della stretta sui requisiti per l'accesso alla pensione di anzianità ma anche dell'innalzamento dell'età di vecchiaia per le donne del pubblico impiego (nel 2011 è passata a 61 anni ai quali aggiungere comunque l'anno di finestra mobile).Per quest'anno ancora non si sentiranno gli effetti della riforma Fornero poiché nel 2011 escono dal lavoro coloro che hanno raggiunto i requisiti nel 2011 e sono stati bloccati dalla finestra mobile per un anno (18 mesi i lavoratori autonomi). Il dato è ancora più significativo se si guarda al 2010 quando nel primo trimestre le uscite dal lavoro pubblico verso la pensione furono 23.634. Nel 2012 sono meno della metà (11.753) mentre nel primo trimestre 2011 si sono avute 17.313 uscite (dato grezzo confrontabile con il 2012, il consolidato segna 19.183 nuove pensioni liquidate). L'età media di pensionamento nel 2010 era a 59,6 anni ma solo sei anni fa, nel 2006 era ferma a 58,8 anni, due anni e mezzo in meno rispetto a quella attuale.
L'età media che nel complesso è nel primo trimestre 2012 a 61,4 anni è però molto differenziata a seconda dei comparti del pubblico impiego. Negli enti locali l'età media di uscita è a 62 anni, per gli insegnanti a 61,2, per medici e veterinari a 62,9 mentre nello Stato è a 59,8 anni. Se si guarda all'interno dei trattamenti pensionistici dello Stato (Ctps) per i quali la media complessiva di uscita dal lavoro è a 59,8 anni i magistrati escono in media a 69,3 anni, i lavoratori dell'università a 63,8 anni mentre nei corpi di polizia il pensionamento si raggiunge in media a 55,3 anni (57,4 anni nelle forze armate).
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