venerdì 3 settembre 2010
Lo ha detto l'ad di Banca Intesa, Corrado Passera, a margine del meeting Ambrosetti che si sta svolgendo a Cernobbio. «Si sente la necessità di entrambi ed è urgente che entrambe le posizioni vengano coperte».
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Il paese «sente la necessità» che siano nominati tanto il nuovo ministro dello Sviluppo economico quanto il presidente della Consob. Lo ha detto l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, parlando a Cernobbio a margine dei lavori del workshop dello studio Ambrosetti. «Si sente la necessità di entrambi - ha spiegato - ed è urgente che entrambe le posizioni vengano coperte»Parlando del ministero dello Sviluppo economico, Passera ha ricordato che si tratta di «un ruolo molto importante all'interno del governo» e che «tutti ci auguriamo che ci sia presto la persona giusta in un posto così importante». Il banchiere ha richiamato anche le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sulla necessità di una seria politica industriale: «È un tema di lungo termine cui tutti devono contribuire perchè non è solo una questione di economia. Un paese cresce - ha detto Passera - quando funzionano le imprese, il sistema paese, la giustizia, l'istruzione e quando ci sono coesione sociale e dinamismo».Per l'ad di Intesa Sanpaolo per una crescita «stabile nel lungo periodo» occorre «lavorare tutti insieme». «È chiaro - ha poi aggiunto - che il ruolo di un ministro come quello dello sviluppo economico è pivotale se si ha un obiettivo di questo genere». Passera ha poi invitato a un lavoro coordinato «anche tra le parti sociali». «Non si può chiedere al governo - ha concluso - di spingere l'economia. L'importante è che imprenditori e sindacati, se si vuole stabilmente crescere nel lungo periodo, lavorino insieme».
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