mercoledì 5 marzo 2014
La prima delle 58 tappe (in altrettante città italiane) di questo 2014 si è conclusa con successo. Sono stati 500 gli studenti delle scuole del territorio, iscritti alle quarte e quinte classi, che hanno partecipato alla mattinata di orientamento.
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Mettere i ragazzi a confronto con il proprio sistema di valori, idee, progetti e aspirazioni. Se non ne hanno già uno, aiutarli a costruirne le impalcature. Accompagnarli nel percorso di  scoperta e conoscenza di se stessi. Supportarli nell’identificazione dei propri bisogni e delle proprie ambizioni, nel riconoscimento dei propri limiti e nell’esaltazione del proprio talento. Tutto questo attraverso simulazioni colloqui e laboratori (anche teatrali) e attività di tutoraggio.È stata questa la prima attività portata in classe dagli esperti della Fondazione ItaliaOrienta che questa mattina a Roma, presso l’Istituto Via delle Sette Chiese, hanno dato il via alla seconda edizione del primo educational tour del Paese.La prima delle 58 tappe (in altrettante città italiane) di questo 2014 si è conclusa con successo. Sono stati 500 gli studenti delle scuole del territorio, iscritti alle quarte e quinte classi, che hanno partecipato alla mattinata di orientamento Ai ragazzi sono state poste domande relative alle loro aspirazioni post diploma. Quasi tutti non avevano le idee chiare su che strada seguire o, nei casi in cui avessero saputo che tipo di professione svolgere da grande, non conoscevano assolutamente quale fosse il percorso da intraprendere.I bisogni emersi durante il tour 2013 hanno permesso agli esperti di elaborare percorsi di orientamento allo studio, al lavoro e all’autoimprenditorialità, molto articolati e mirati a soddisfare le esigenze dei diplomandi perché, una volta concluso il periodo di orientamento e tutoraggio, possano andare incontro a scelte consapevoli, grazie alle quali essere al riparo dagli insuccessi personali e professionali.Dispersione scolastica, abbandono universitario e disoccupazione giovanile, continuano a far registrare numeri spaventosi. “È da quei numeri che bisogna partire - è stato il commento del presidente della Fondazione, Mariano Berriola – per mettere a sistema un metodo di orientamento che vada incontro ai bisogni reali degli studenti e trasformi i nostri ragazzi in brillanti studenti universitari prima, dipendenti appagati o manager di successo poi. I giovani sono i protagonisti del futuro di questo Paese e non può che essere un metodo che li faccia sentire protagonisti, il metodo vincente. Da un anno portiamo nelle scuole italiane la nostra convinzione: l’orientamento è un aspetto del percorso formativo al quale vanno dedicati più tempo, risorse ed energie. La nostra Fondazione continuerà a lavorare per questo”. Il tour interesserà ancora il Lazio nei prossimi giorni. Domani il camper della Fondazione farà tappa a Latina, sarà poi la volta di Frosinone, Viterbo e Rieti.
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